Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] ad insegnare diritto civile. Nel 1575 fu chiamato a Leida; ma, per essersi intromesso nelle lotte politiche, fu costretto ad ristampate a Lucca nel 1762-68 e a Roma nel 1828, e i Commentaria iuris civilis a Norimberga nel 1801-34.
Bibl.: A.-P. Eyssel ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] esercito napoleonico, lasciò Pavia ritornando in Toscana. Quivi fu dal granduca nominato, nel 1797, assessore del supremo Marengo, costituito il regno di Toscana con i Borboni di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] i ricordi del passato, scrisse (dopo il 1558) i Supplimenti alli libri di Maffeo Vegio e Pietro Mallio; passò poi ad aggiungendo in fine una pianta che era già compiuta nel 1571, ma fu aggiornata nel 1576, e incisa in rame nel 1589-1590. Per ...
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Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] forse, che in Italia. Dall'altra parte, voltosi ad appassionate ricerche negli archivî liguri e toscani, risalì alle origini Liguria (della cui Società di storia patria fu presidente), e in quello che fu l'ultimo e maggiore lavoro della sua vita ...
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Giurista francese, nato ad Autun il 13 maggio 1843, morto a Barbizon il 7 febbraio 1918. Laureatosi nel 1868, agrégé nello stesso anno a Digione, nel 1873 a Parigi, ivi nel 1881 professore titolare di [...] XII, p. 641). Curò con altri, un Recueil international des traités du XIXe siècle (I, Parigi 1913: trattati dal 1801 al 1825); ma la sua attività fu dedicata soprattutto al diritto internazionale pubblico e privato (scritti raccolti in L'øvre intern ...
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Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte [...] con i comunisti, meritandosi per tale suo atteggiamento l'espulsione dal partito laburista nella primavera del 1939 (fu fallì nella missione in India a cui Churchill non era disposto ad accordare lo stato di dominio (marzo-aprile 1942). Ministro ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] un vincolo politico perfettamente analogo a quello che lega i cittadini nello stato. Nell'agnazione, la prossimità si calcola La parentela naturale o di sangue fu progressivamente ritenuta capace di attribuire i diritti prima derivanti dal vincolo ...
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ḤASAN II
Alberto Ventura
Re del Marocco, nato a Rabāṭ il 9 luglio 1929. Figlio del re Muḥammad v (1909-1961, ricevette da giovane l'istruzione tradizionale islamica e seguì al contempo un corso di studi [...] di Stato Maggiore, il 9 luglio 1957 fu solennemente proclamato principe ereditario. Nel 1960 divenne anche alla sua politica nazionalistica e ad alcune aperture democratiche, Ḥ. riuscì le sinistre e i movimenti islamici. I gravi disordini verificatisi ...
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Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] di Macerata; nel 1913 fu trasferito a Parma e di qui passò all'università di Milano. Costretto ad abbandonare l'insegnamento nel 1938, israelitiche italiane, in Studi in onore di F. Scaduto, I, Firenze 1936. Ma il nome del F. è affidato soprattutto ...
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Commercialista tedesco e studioso di diritto internazionale, nato a Messina il 4 settembre 1907, morto ad Heidelberg il 15 maggio 1979. Allievo e collaboratore di E. Rabel presso il Kaiser-Wilhelm-Institut [...] dell'ufficio per i problemi valutari dell'amministrazione bizonale a Francoforte, professore ad Heidelberg (1959), quindi alla neocostituita facoltà di Giurisprudenza di Mannheim (1965), della quale fu anche il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...