DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] 1695 ed il 1696 fu l'avvocato della piazza di Nido nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di ; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a cura di N. Nicolini, I, Napoli 1930, pp. 11, 128, 272, 297, 362; II, ibid. 1930, pp ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] anni che seguirono il F. si divise tra frequenti viaggi a Venezia e lunghe permanenze ad Udine dove fu, fra l'altro, riformatore dello statuto civico nel 1527 e fra i tre membri della giunta cittadina nel 1528 e nel 1530.
Con l'aprirsi degli anni ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] 1783 […] a mandarmi da Napoli a Salerno, unitamente ad un suo Fratello monaco cassinese, il Degnissimo Padre D. riducibile alla polemica col Filangieri. Nel 1789 fu tra i promotori del Magazzino enciclopedico salernitano, primo periodico provinciale ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] sarebbe bisogno a trattare negotii" (Nüntiaturberichte, I, suppl. 6, p. 121). Ma non fu certo colpa del C. se quell'incontro del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei parroci. Benché sempre di tendenza filo imperiale, ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] piccoli per il restauro della rocca; due anni più tardi fu tra i Signori di notte. Podestaria a parte, le cariche urbane facevano era allora impadronita del Friuli e si apprestava a volgersi ad occidente, a valicare le "colonne d'Ercole" del Mincio ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] , il comando della guerra contro i Veneziani.
Il D. figura partecipe di importanti avvenimenti dei primi tempi della "libertà" milanese. Fu, ad esempio, tra coloro che dettero il via ad un'iniziativa tendente ad istituiie ed organizzare a Milano uno ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] dei Fasci siciliani; la commissione, di cui il G. fu relatore, respinse la richiesta, ma alla Camera prevalse l'opinione . Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad ind.; L. D'Angelo, Lotte popolari e Stato nell' ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l'impegno 227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura della ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] una viva tensione, che condusse allo scoppio di una sommossa ad opera della fazione del "Popolo", ritenutasi danneggiata dall'esito del la riforma chiesta dai popolari.
Il B. fu tra i componenti della commissione in rappresentanza del Monte dei ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] al 1398. Nell’agosto di quell’anno fu delegato dalla Comunità di Udine ad accompagnare il patriarca a Venzone per incontrare che si era appoggiato ai duchi d’Austria; il nobile e i suoi sostenitori furono condannati al bando e alla confisca dei beni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...