BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] professione dell'Assessore" in "varie giudicature in città della Terraferma.". Fu a Bergamo come giudice della ragione nel 1593-94, a cui si aggiungevano i frutti dell'eredità della prima moglie - e la predisposizione ad un loquace autocompiacimento ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] definita "ardizzoniana", ma che, come è stato dimostrato, fu alla base già del lavoro di Pillio (il quale, però civilis, II, Augustae Taurinorum 1966, pp. 453-466). È I. stesso ad attribuirsene la paternità in un passo della Summa feudorum (verso la ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 'università di Macerata nel volume La questione romana ed i partiti politici (edito a Macerata) e dette alle quale per tale opera fu insignito della croce di cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
La promozione ad ordinario non aveva avuto ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nel corso della XXII legislatura, il C. fu eletto deputato nel collegio di Catania I, prevalendo per pochi voti, dopo una dette origine a sospetti di affarismi e di corruzione intorno ad alcuni grossi appalti. Le scelte di priorità sulle quali ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] incarichi politici e diplomatici e ricoprì i maggiori uffici della città: fu priore (1334 e 1343) e nel 1340 e nel 1344 fu inviato in missione diplomatica ad Arezzo. Alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M. entrò ben ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] G. si distinse per la sua propensione per i Cancellieri.
Fu questo il suo ultimo incarico: morì infatti a government in early sixteenth-century Florence. 1502-1519, Oxford 1985, ad ind.; L. Polizzotto, The elect nation. The Savonarolan movement ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Venezia. Il primogenito di Giovanni, e bisavolo del D., Giacomo, fu il primo Durazzo a ricoprire la carica ducale nel 1573-75, di navi francesi che ostacolavano i movimenti di quelle del D., convinsero Genova ad accettare la cessazione delle ostilità ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] ufficiale medico di marina, prese parte ad azioni di guerra su unità antisommergibili, e fu decorato al valore.
Tornato a , della clinica e della prevenzione delle malattie dei lavori portuali (I lavoratori dei porti, Roma 1950).
Morì a Roma il 13 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] padre e, scomparso nel frattempo il fratello maggiore Opizzone, il F. venne indotto ad assumere i primi incarichi pubblici, che furono subito di altissimo livello. Fu infatti il primo dei Sedici riformatori dello Stato di libertà nel secondo semestre ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] per il giuspatronato sull'abbazia di S. Cipriano: ad uscirne vincitori furono i Trevisan, che all'abilità del F. dovevano far F. pronunciò l'arringa conclusiva, dopo di che Angelo Trevisan fu condannato alla pena, tutto sommato non eccessiva, di tre ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...