PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] se in questo ambito il più attivo fra i sei fratelli Pepoli fu certamente Romeo, così come lo stato di ecclesiastico acquistate a 1200 ducati d’oro nell’aprile 1448, furono, ad esempio, affittate nel successivo novembre al canone annuo di 72 ducati ...
Leggi Tutto
BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] di fanterie, il B. appoggiò i cantoni cattolici nel loro rifiuto, sia perché non venisse meno ad essi l'appoggio imperiale, sia contegno durante la sua lunga permanenza in Portogallo fu tutt'altro che esemplare e sollevò un larghissimo risentimento ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] di rendere più accessibile ad avvocati e magistrati un alla prima vacanza che si sarebbe verificata tra i membri del Senato di Piemonte: ciò che avvenne quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] del naviglio. Nel 1456 l'E. fu incaricato di adottare i provvedimenti necessari a prevenire il contagio della missive ducali, trascr. a cura dell'Archivio, II, ad Indicem: Iohannis Simonetae Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis ...
Leggi Tutto
LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...]
Per undici volte, tra il 1457 e il 1501, il L. fu inviato a Venezia per svolgere vari incarichi; nel 1458 inoltre entrò nel per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] iniziative di natura laica e anticlericale; nel 1874 fu eletto gran maestro aggiunto del GOI e in Roma dal 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a ...
Leggi Tutto
MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] i tipi di Giacomo Giunta, unitamente a un’altra opera del M., di cui non è nota la data di composizione: la Lectura in septimum librum Codicis. La sola Lectura in septimum fu Frankfurt a.M. 1972, III, ad ind.; Index repetitionum iuris canonici et ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] come genere letterario. Accanto al dottrinale commento, ad espressioni usate e a riferimenti storico-mitologici, attualmente giacenti con i suoi manoscritti nella Biblioteca Comunale di Rovigo (Accad. dei Concordi), fu caro ai principali personaggi ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] un manoscritto - e alludere al luogo dove l'opera fu composta.
Dal proemio della Summa si apprende che essa è del tutto particolare ebbero i 47 canoni penitenziali, che formano il tit. 32 del V libro. Oltre ad essere stati stampati separatamente ...
Leggi Tutto
MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] tuttavia riuscì a ultimare soltanto i prolegomeni (editi postumi come Ad canonicas institutiones Isagoge scientifico dogmatica di Monreale.
Il M. morì a Monreale il 12 apr. 1781 e fu sepolto nella chiesa del Collegio di Maria.
Fonti e Bibl.: G. Zerbo ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...