MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] contraria alle concezioni aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai l’opera da mandò una copia alla Royal Society. Nel 1684 ne fu pubblicata ad Augusta una traduzione latina (poi inserita nel secondo volume ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] esito. Finito il forzato non breve soggiorno francese, il D. fu ancora - sia pure con interruzioni - al servizio dell'Impero a questo spettavano i "pareri" da trasmettere a Vienna per la successiva "sentenza" cesarea) citante il D., che ad ogni buon ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] addirittura fertile inventore di autori e documenti inesistenti fu dovuta anche ad altre opere, come la De veteri bononeno( già Carlo Antonio, morto il 3 genn. 1761.
Fonti e Bibl.: I manoscritti di e sul M., il fratello Carlo Antonio e la sorella ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] , l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo vescovile, alla presenza del governatore e dei rappresentanti pontifici, i quali avevano in precedenza ripetutamente sollecitato i membri ad aderire a quanto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] familiare.
Fu la scoperta di altri interessi, di nuove prospettive. Scorrevano anni decisivi, nelle lagune: ora, si guardava ad Occidente. Le angustie della guerra di Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova realtà: i commerci ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] le sue qualità personali, tali da spingere lo Sforza ad affidargli un incarico nel Consiglio segreto (il principale organo la prima volta all’elezione di un pontefice, fu addirittura fra i candidati favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] promossa con convinzione. Fu un insuccesso, dovuto certamente L’«oscurità» di P. M. e i suoi difficili rapporti con i contemporanei, ibid., pp. 57-78; M 75-98; E. Giusti, Sette lettere di P.M. ad A. Marchetti, in L’edicazione matermatica, XI (1990), ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] (diocesi di Capaccio). Il 22 ag. 1588, infine, fu nominato patriarca di Alessandria.
Il C., che per tradizione VI, Venctiis 1720, p. 392;R. de Scorraille, F. Suarez…, I, Paris 1912, ad Indicem;II, ibid. 1913, p. 490;G. Caetani, Caietanorum genealogia ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e l' '80, ad A. Magliabechi (Magl. VIII, 3386 4 e 1157¹ 9 - ² ¹), che gli fu ostile, come, e più, gli fu ostile G. Cinelli 633-635, 670 e passim; Id., in Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] e del M. (il primo a Napoli e il secondo a Salerno, ad avviso di N. de Nigris, p. 238). Il Massilla, nel commento dichiara egli stesso: n. 47, c. 110r [i.e. 100] ed. 1540), che non fu dunque composto - come vuole una suggestiva ipotesi del Cenna ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...