BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] rilievo finanziario o dirigenziale: ad esempio fu presidente del Lloyd continentale Compagnia seguito vicepresidente dal 1964 al 1965 -, tra il 1951 e il 1953 eseguì i lavori per un nuovo bacino a Forte Buso sul Travignolo: il capitale sociale passò ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] modo avanzi impiegati nell'estinzione del debito, che in otto anni fu di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15. rivoluzionario sostenuto dai Francesi, riparò con l'erario e i documenti ad Ancona, e quindi, attraverso la Puglia e Napoli, ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] neutralista e filotedesca di E. Scarfoglio (lettera di A. Marghieri ad A. Salandra, in data 5 genn. 1915 in Bibl. rispecchiando la linea prevalente di M. Capuano, I'U.R.I. assunse atteggiamenti afascisti, per cui fu osteggiata dal P.N.F. che favorì la ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] ricordato che in questo settore, come testimonia F. Caffè, che fu allievo del F. e suo successore alla cattedra di politica economica all 1962), un volume che, ad eccezione di un articolo del 1927, raccoglie i principali saggi scritti nel secondo ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] non poteva essere definita un'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con di innovazione toccato con la Lambda non fu più raggiunto con i modelli successivi; numerose furono però le ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] quando infine, oberato da oltre 50 milioni di passivi, il G. fu costretto a chiedere una moratoria e a mettere le sue attività nelle Perrone, che condusse i due a incrociare le partecipazioni della FIAT e della SNIA e portò il G. ad avere un ruolo ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] monarchia" pregava il C. "di riserbare ad altre circostanze i di lui suggerimenti" (Lombardei Korresp., 258).
Meno di due anni dopo un'altra occasione di confronto e di scontro con il gruppo del "Caffè" fu offerta al C. dal Bilancio commerciale per ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] .; n. 169 H, Indagini d'ordine personale, p. 9; n. 169 I e I bis, Processo della Banca romana, ad indicem. La relazione sul credito coloniale fu pubblicata con il titolo Istituz. del credito coloniale, in Annali dell'industria e del commercio, 1886 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] degli zii Antonio e Vincenzo, i discendenti di Martino e di Ludovico provvidero ad ulteriori suddivisioni (1569, 1576 12.000. La compagnia di Piacenza, che giunse fino al 1609, fu diretta da Pompeo Buonvisi e Arrigo Diodati ed ebbe un capitale di 44 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] completamente dalla scena; la "Fabio di Giuseppe Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1599-1602 fu l'ultima compagnia ad annoverarlo fra i suoi soci con una "missa" in accomandita di soli 1.000 scudi su 15.000.
Tuttavia il testamento, del ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...