DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Laura Riario.
Ritornato brevemente a Genova nel 1546-1548, iniziò ad operare nel settore finanziario, attività che nel breve volgere di un il suo fu un dogato difficile e in tempi difficili (mentre non fu certo un'"età neghittosa"): i problemi dell' ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] ) - si rafforzò al punto da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati utilizzati per convogliare sostanze liquide o gassose: l'I. fu il primo a impiegarli come struttura portante nei grandi impianti industriali ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] di confermare l'autografia del codice parigino della sua redazione della Cronaca composta dal padre. Fu l'unico dei figli del G. ad avere discendenti diretti i quali, tuttavia, a partire dal 1455 mutarono il loro cognome in quello di Galeazzi, come ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] egli si dedicò quindi di nuovo al commercio; ma nel 1380 fu coinvolto, a Pisa, in un altro grave fatto di sangue, Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, Roma 1891-1911, III, ad indicem.
I. Gaddi, Elogi storici in versi e ’n prosa…, tradotte da’ ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] la stessa vicenda della città. Alla fine del 1388 fu deliberata la costruzione di una grande chiesa da dedicare secretus iuris Caesarei" dell'Università di Bologna, I (1378-1420), a cura di A. Sorbelli, Bologna 1938, ad ind.; G.N. Pasquali Alidosi, Li ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] ad Anversa un carico di pastello tolosano per conto dei Michaeli-Arnolfini, oltre che per i Burlamacchi, gli Affaitadi, i di Sant'Ilario di Brancoli (il pagamento di 850 scudi d'oro fu girato per conto dell'A. dal banco di "Bartolomeo Cenami e ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Savonarola si compì. Arrestato e torturato, il frate fu arso sul rogo il 23 maggio 1498.
Anche se Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, II, Venezia 1879, ad ind.; N. Barone, Le cedole di tesoreria ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] lui proposti e in gran parte realizzati, anche grazie ad una instancabile attività di propaganda, che lo portò dal stesso Toniolo lo aveva già avvertito - fu che il C., come moltissimi altri tra i cattolici, non seppe comprendere come la cooperazione ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] cui Benedetto li aveva affidati. A Bernardino, al B. e ad Antonio si intitolò la compagnia Buonvisi di Lione del 1587-95, a parte Antonio e il B. conferirono i restanti 21.000 ducati. La compagnia veneziana fu socia in accomandita (con 7.500 libbre ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a un valore di circa 15 milioni). Una parte del disavanzo fu ripianata dall’ABSS e un’altra dal ricavato della cessione della villa 165; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, I-II, Roma 1982-83, ad ind.; M. Petricioli, L’Italia in Asia Minore. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...