POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] , che Poggi definiva come una specie di proprietà, veniva ad assumere nel disegno leopoldino il significato non solo di un volano Luca e il toscano Gregorio Fierli) e i trattati degli umanisti.
Tale fu il prestigio acquisito durante questi anni, che ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] che lo colpi nel 1916, lo costrinse ad interrompere l'attività forense, e fu la premessa di una vera e propria svolta un totale di circa 3500), data la difficoltà di uniformare i diversi interessi e le contrastanti esigenze delle varie realtà della ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] alla privatizzazione, invitò con forza il governo ad alienare i beni ecclesiastici e propose ai gentiluomini calabresi a misure speciali, come la delegazione straordinaria. Il L. fu affiancato a F. Marulli, prescelto allo scopo, in qualità di ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] progettazione di un grande zuccherificio in Romagna che non fu mai realizzato.
Risultati ugualmente deludenti ottenne poi dalla che alla scadenza delle convenzioni i servizi marittimi fossero affidati ad altre compagnie, o addirittura soppressì ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] . A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono al G di Milano, venne avvertita che doveva provvedere ad accordarsi con il papa. L'accordo fu raggiunto il 27 settembre e il 6 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] . Si ha notizia, fra l'altro che nel 1565 gli fu concesso un prestito di 1.500 scudi da Alessandro e Girolamo di tentativo di ritornare in Francia per cercare di recuperare i suoi averi, ma non riuscì ad andare oltre Nancy.
Neppure in Svizzera durò a ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] e potendo, nello stesso tempo, sollecitare il governo ad abolire i monopoli e a dare via libera alle iniziative private. Ma, continuando a scrivere sui giornali in senso autonomistico (fu nel 1860 uno dei più assidui collaboratori de La Libertà ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] non fu specificata nel testo della petizione, ma che è facile immaginare come mercanti concorrenti o nemici politici dei B., probabilmente ispirati dai Nove. Il Comune non adottò alcun provvedimento, limitandosi ad incaricare i Nove e i consoli ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] morì nella sua residenza romana il 27 apr. 1857 e fu seppellito, accanto alla moglie Anna morta nel dicembre 1845, nella La Marca, La nobiltà romana e i suoi strumenti di perpetuazione del potere, I-III, Roma 2000, ad indicem, e soprattutto A.M. ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] la notevole disponibilità di liquidità e i forti legami politici.
Allorché fu manifesta la crisi della Banca 592 s.; G. Bottai, Diario 1935-1944, Milano 1982, ad Indicem. Siringrazia il dott. Giuseppe Barillà, direttore dell'ufficio stampa della ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...