ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] 11 apr. 1799 fu nominato console e nel giugno fu eletto presidente del consolato assessore di Perugia, L'Accademia Fulginia lo ebbe tra i suoi membri dal 1823. Morì a Bevagna il 17 macchine aerostatiche e un poemetto, ad imitazione dell'ode del Monti, ...
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GENTILE, Leonardo
Maria Carla Italia
Nacque a Genova, presumibilmente nell'ultimo decennio del Quattrocento. Figlio di Stefano e di Maddalena Di Negro, fratello del più noto Costantino, non va confuso [...] Cinquecento il G. fu esponente di rilievo, insieme con il fratello Stefano, della colonia mercantile genovese ad Anversa, della mercerie, utensili e mobili. Nel 1551 era ancora tra i mercanti genovesi effettivi sulla piazza di Anversa insieme con il ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] Arnolfini) quel Francesco Arnolfini che nel 1574 fu citato assieme a Niccolò Pighinucci e ad Antonio Minutoli dal vescovo di Rimini G. .
Nel 1577 l'A. era a Lucca, quando i creditori decisero la vendita di parecchi immobili appartenenti alla società ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] i documenti più volte, ce lo mostrano come uno dei più ricchi mercanti di seta genovesi; prese parte anche alla vita pubblica della sua città e nel 1478 fu dal 1516 al 1521, di uno zuccherificio assieme ad Ambrogio Cassana e Gianoto de Sopranis. E il ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] nei primi mesi del 1346. Il F. fu tuttavia uno degli ultimi collaboratori ad essere licenziato, dato che è presente nei libri fallimento della compagnia bancaria egli aveva indotto la moglie ed i due figli nati nel frattempo a tornare a Firenze, ove ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] fu applicata la nuova presta; venne, in tale anno, incaricato della riscossione dei dazi antichi e nuovi del contado. Tornò poi ad attività finanziaria non gli impedì di partecipare, con i cavalieri del proprio terzo, alle spedizioni militari compiute ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] . Anche la dote della moglie, di circa 4.000 fiorini, fu inghiottita dal fallimento. Rimasto in possesso di soli 500 ducati, il a Bruges la moglie e tre figli in tenera età.
I creditori del fallimento non erano stati ancora tutti soddisfatti, se ...
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BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] armate dallo Stato per il viaggio ad Alessandria. Di un simile convoglio fu anche più tardi, non sappiamo cod. Ital., cl.VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, p. 521; M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, coll. 133, 262, 439 ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] dei commercianti pel dipartimento dell'Olona (1802), fu infine proposto candidato al Senato italico quale "banchiere pp. 218, 251; I carteggi di Francesco Melzi di Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-VII, Milano 1958-1964,ad Indices; Il Regno d ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] essere presa dagli Svedesi: nell'agosto del 1655 insieme ad altri mercanti italiani ricevette il permesso di lasciare la dalla madre la casa a Lucca. Questa casa, d'accordo col B., fu venduta da Aloise Penitesi a Ottavio Vanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...