RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] di massa intermedia tra quella dell'elettrone e quella del protone fu ottenuta in camera di Wilson da S. H. Neddermeyer e direttamente generati i mesoni μ ad una ipotetica quota conveniente (~ 10 cm. Hg). Attraversando l'atmosfera i mesoni sono ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] di alta energia interagisce con un neutrone e protone collidenti ad alta velocità e li espelle dal nucleo con le modalità collettivo fu presto data con modelli macroscopici. Secondo M. Goldhaber ed E. Teller si devono immaginare i neutroni e i ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] teoria delle perturbazioni, della QCD.
Il modello a p. fu proposto (R.P. Feynman, J.D. Bjorken) con l il modo più diretto di studiare i gluoni nelle reazioni fisiche di alta energia.
Nella fisica dei processi e+e− ad alta energia è molto importante, ...
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MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] (di Geiger e Müller), sia quella della camera di Wilson. I risultati delle due tecniche sono in buon accordo per quanto riguarda scoperse il mesone (μ) nella radiazione cosmica si fu condotti ad identificare tale mesone μ della radiazione cosmica con ...
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VETRI DI SPIN
Miguel Angel Virasoro
Possono essere definiti come insiemi di magneti elementari (spin) le cui interazioni sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità [...] del secondo producendo un'interazione forte e di segno variabile.
Ad alta temperatura il comportamento del v. di s. non . Il metodo delle repliche fu applicato con successo alla comprensione di ambedue i processi dinamici (''riconoscimento'', Amit ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] delle), e si sottintende la condizione che i due estremi A e B non vengano variati tempo massimo, o non corrispondere né ad un massimo né ad un minimo, pur soddisfacendo sempre 1922).
Ai principî variazionali fu talvolta attribuito un significato ...
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STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] muone. Numerosi e notevoli furono i problemi, sia teorici sia sperimentali, che i tre ricercatori dovettero risolvere per la riuscita dell'esperimento; il più rilevante fu la necessità di generare un fascio ad alta energia di neutrini, circostanza ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] . Chiamato nel 1944 a far parte del Progetto Manhattan presso i laboratori di Los Alamos, collaborò inizialmente con la divisione teorica, Čerenkov ad acqua. Passato in seguito (1966-74) alla University of California di Irvine, nel 1988 fu nominato ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] ha riguardato settori quali la spettroscopia ad alta risoluzione, la fisica dei fasci primo passo nella messa a punto della trappola fu costituito dalla realizzazione di campi magnetici multipolari ( a 6 poli) con i quali focalizzare fasci atomici ...
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Perl, Martin Lewis
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a New York il 24 giugno 1927. Dopo aver conseguito il bachelor in ingegneria chimica (1948) presso il Polytechnic Institute of Brooklyn, trovò [...] sotto la guida di I.I. Rabi, premio Nobel per la fisica nel 1944, conseguì il Ph.D. in fisica nel 1955 e fu in seguito chiamato dalla essere valutati sulla base delle particelle subatomiche fino ad allora conosciute. Nel 1975 riuscì a dimostrare che ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...