Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del n. e le sue dimensioni spaziali
La scoperta del n. fu fatta nel 1911 da E. Rutherford sulla base dei risultati sperimentali di i campi generati dagli elettroni orbitanti attorno al n., ai quali si possono aggiungere eventuali campi introdotti ad ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] vario un m. non uniforme, un m. cioè ad accelerazione tangenziale non nulla; un m. vario si dice di Mozzi, v si riduce in ogni caso a τ: i punti dell’asse di Mozzi hanno velocità minima e uguale a figura ritmica. Il termine fu usato per la prima volta ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] un punto del fronte d’onda considerato inizialmente. Il principio fu poi integrato da A.-J. Fresnel (1820), e di esso di separazione tra i due mezzi con un ritardo τ=BD/v1 rispetto al punto A. Tutti i punti del tratto AD divengono centri di ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] tuttora un nucleo fluido). La fusione fu all’origine del processo di differenziazione: infatti, i magmi più densi si raccolsero al Giove alla distanza di 4 o 5 unità astronomiche, non ad appena 0,05 unità astronomiche dalla loro stella. Per di più ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] m. volumetriche le m. alternative e i capsulismi, m. ad azione dinamica i turbocompressori, le turbopompe, le turbine a scrivano (il primo brevettato nel 1855). La fabbricazione industriale fu iniziata dalla Remington nel 1874, su brevetto Sholes, con ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] C.F. Richter, 1935; ➔ magnitudo) fu la magnitudo locale ml, definita dalla relazione: b è generalmente in relazione con una maggiore attività sismica. I valori stimati per b variano non solo da regione a preistoriche, risalendo fino ad alcune decine di ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] ’interferenza della luce ad ammetterne la natura c. raggiante), fu pubblicata postuma soltanto nel 1878. La teoria di Carnot fu ripresa e formalizzata non è una funzione di stato come avevano ritenuto i caloricisti: la quantità di c. scambiata da un ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] che ci si riferisce al caso in cui i nuclidi X e Y sono entrambi nello stato energia. La teoria di questo fenomeno fu enunciata per la prima volta da per energie del neutrone o protone incidente superiori ad alcuni MeV, e nel caso dei nuclei pesanti ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] instabili. Un notevole miglioramento nella stabilità e nell’intensità fu ottenuto nel 1913 da W.D. Coolidge con un Röntgen) è costituito da un’ampolla di vetro o quarzo ad alto vuoto in cui si trovano i due elettrodi: il catodo a (fig. 6), filamento ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] detto, sin dai tempi antichi; essa fu dapprima risolta in base a osservazioni astronomiche luce. Nelle esperienze di Foucault, la distanza tra i due specchi era di circa 4 m e lo atmosfera terrestre, ha portato ad assegnare per la velocità della ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...