spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] base ad alcuni criteri basati sulle caratteristiche dello spettro dell'astro; una delle prime classificazioni fu difetti di costruzione. ◆ [ANM] Raggio s.: v. algebre di operatori: I 93 c. ◆ [ANM] Rappresentazione s. di un operatore: v. equazioni ...
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modello di Ising
Luca Tomassini
Semplice modello definito su un reticolo per la descrizione delle proprietà magnetiche di un solido. A ogni punto i di un reticolo d-dimensionale è assegnata come grado [...] del secondo ordine da una fase disordinata ad alta temperatura a una ordinata (spin si conviene che s1=1 indica che il nodo i del reticolo è occupato (e sι=0 che è proprio. L’esistenza di transizioni di fase fu provata da Rudolph Peierls nel 1936 per ...
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ADINOLFI, Emilio
Mario Gliozzi
Nacque ad Ariano Irpino il 28 nov. 1887. Dal 1912 fu assistente alla cattedra di fisica dell'università di Napoli e successivamente, tornato dalla prima guerra mondiale, [...] raggi X nella cristallizzazione del bismuto, ibid.,s. 6, I (1925), pp. 382-386; Gli spettri di assorbimento -193; Sulla distanza reticolare e sul potere riflettente per i raggi X del bismuto secondo i piani di sfaldatura, ibid.,XXXVI (1930), pp. 69 ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] fra tutti i pianeti, fu sorvolato da una sonda spaziale statunitense Mariner II. L’ultima sonda ad aver esplorato tutta la superficie venusiana e ha anche prodotto una mappa gravimetrica ad alta risoluzione di oltre il 95% della superficie stessa, ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] che rappresenta la sua antiparticella. Il muone fu scoperto nei raggi cosmici nel 1937 da Hideki Yukawa), ma la sua interazione con i nucleoni nei nuclei è talmente piccola che non tali rilevatori per misurare muoni ad alta energia che attraversano ...
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magnetone di Bohr
Mauro Cappelli
Valore del momento magnetico orbitale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nello stato fondamentale. Tipicamente indicato con il simbolo μΒ, in onore al fisico danese [...] di un momento magnetico elementare cui fu dato il nome di magnetone di Bohr e non quello di Weiss, ad avere una corrispondenza nella realtà. magnetico, poiché si è potuto stabilire che anche i nuclei sono dotati di un momento magnetico che è ...
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elettroluminescenza
elettroluminescènza [Comp. di elettro- e luminescenza] [FSD] [OTT] Luminescenza, ed eventualmente fluorescenza e fosforescenza, eccitata da una corrente elettrica o dall'applicazione [...] a bagliore e, ancora di più, nella scarica ad arco (v. conduzione elettrica nei gas: I 685 b, 686 c). Fenomeni di e. e. per iniezione di portatori di carica (elettroni e buche); essa fu osservata nel 1926 nel SiC e, successivamente, nel Ge, nel Si, ...
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PDO (Pacific decadal oscillation)
Claudia Bertonati
Fluttuazione a lungo termine della variabilità del clima dell’Oceano Pacifico, in un arco temporale di venti-trenta anni. Attraverso i dati riportati [...] nei periodi 1890-1924 e 1947-1976, intercalate dalle calde dal 1925 al1946 e dal 1977 ad almeno la metà degli anni Novanta. Il termine PDO fu coniato nel 1996 da Steven Hare che insieme a suoi collaboratori, stava studiando la fluttuazione delle ...
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variometro
variòmetro [Comp. di vari(azione) e -metro] [EMG] Induttore variabile, costituito da due bobine d'induttanza in serie e di cui si può variare l'accoppiamento e quindi l'induttanza mutua, in [...] a luogo o nel tempo, degli elementi del campo magnetico terrestre. I v. locali, cioè per misurare variazioni da luogo a luogo, sottosuolo; nel passato fu molto usata la bilancia magnetica di Schmidt, un magnetometro portatile ad ago magnetico per ...
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fonografo
fonògrafo [Dall'ingl. phonograph, comp. di phono- "fono-" e -graph "-grafo", denomin. data dall'inventore T.A. Edison] [ACS] [ELT] Apparecchio per riprodurre suoni registrati come solco inciso [...] elastica all'estremità di un cono diffusore; fu poi (1887) perfezionato da E. Berliner d'ufficio (cosiddetti dittafoni), quando i f. erano già diventati puramente elettrici braccio mobile portante un fonorivelatore ad ago, un amplificatore elettrico e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...