Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] accogliere T. nella casa di Galilei ad Arcetri, dove il giovane giunse nei primi ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono reversibili e che il T. e dal 1667 barometro da R. Boyle, fu descritto da T. in una lettera del 1644 a ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] particelle. Questo tipo di indagini fu inizialmente condotto utilizzando particelle veloci dei fasci) e dalla necessità di ridurre i costi a parità di prestazioni. A grandi l’uso di a. tende a estendersi ad altri campi, per es. alla radiologia e ...
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spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] importante fase dell'era spaziale fu segnato dall'esplorazione umana, che prima della data ufficiale di lancio, i tre astronauti dell'equipaggio perirono nel del 2001, è divenuta anche il terzo paese ad avere un modulo attraccato alla ISS, ancora dopo ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] il segno × o anche un punto posto tra i numeri da moltiplicare (detti fattori). Si può però Il simbolo × fu introdotto da W. Oughtred. Moltiplicare a per b, se si tratta di numeri interi, significa addizionare b termini tutti uguali ad a:
La ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] P. riuscì a determinare la potenza, il consumo e il rendimento. L'invenzione fu da lui stesso resa di pubblica ragione (1865) in un articolo sul Nuovo occasioni. I suoi successivi studi sulle macchine a induzione lo portarono ad alcune ingegnose ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] fu socio corrispondente dei Lincei (1850). Da giovane fabbricante di strumenti musicali, si segnalò presto per numerosi contributi all'acustica, all'ottica e all'elettricità: notevoli i F. Cooke, inventò un telegrafo ad ago, il primo che potesse ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] di colla e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare la direzione della farmacia e del laboratorio cattedra di fisica nell'ateneo pisano. Sono di questo periodo i suoi lavori sulle aurore polari e sulla conducibilità elettrica della Terra ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] profilo dell’A. era così ormai completamente conosciuto. Più difficile fu l’esplorazione dell’interno (fig. 2), per la struttura tabulare in una consistente fascia dell’A. orientale; i liuti ad arco, quasi sempre monocordi, diffusi sia nella zona ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. L’art comunitaria 81/1997). La prima disciplina organica di legge del l. a tempo parziale fu introdotta nell’ordinamento italiano con l’art. 5 del d. l. 726/1984 ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] susseguiti, ma senza dar luogo ad assetti stabili e duraturi, se . Il primo s. delle belle arti fu proposto da C. Batteux (Les beaux- relativamente al mezzo in cui essa si trova, s distanza fra i vertici; quanto alla distanza focale si ha: f(n−1)[s ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...