Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] si raccolse intorno ad Arnaldo di Citeaux espugnando Béziers (i cui abitanti furono sterminati ), Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] la cattedrale, l’arcivescovato e i monasteri) feudo vescovile; il sec.) subentrò in ambedue il regime comunale. Questo fu sostituito, a metà del 14° sec., dalla Haute-Vienne nel 1790.
La città, ad anfiteatro sulla riva del fiume, conserva resti ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] ricchezza e potenza, spesso dai sovrani fu assegnata ad abati estranei alla comunità; nel 1058 la città fu circondata di mura dall’abate Gobescalco. Matilde di Canossa se ne impadronì (1085) e ne adoperò i tesori per la causa di Gregorio VII. Nel ...
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(polacco Szczecin) Città della Polonia (406.427 ab. nel 2009), nella Pomerania, capoluogo del voivodato della Pomerania Occidentale (22.892 km2 con 1.693.284 ab.). È a 70 km circa dal mare aperto, presso [...] 1243 ebbe diritti di città dal duca di Pomerania Barnim I; membro (dal 1360) della Lega anseatica, fiorì nel 1637, di un ramo della famiglia dei duchi di Pomerania. Fu tra le prime città ad aderire alla Riforma (1522). Nel 1648 passò alla Svezia; ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] VIII di Castiglia ad Alarcos (il nome originario è infatti Ribāṭ al-Fatḥ «fortezza della vittoria»). Fu fondata dal califfo almohade Ya‛qub al-Manṣūr, che la cinse di mura, provviste di porte monumentali. Grandiosi sono i ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] e bizantina fu sede di vescovado. Devastata e quasi distrutta nel 590 dai Longobardi, il vescovado di M. fu da Gregorio città chiamata ad Traiectum (poi Traetto). Traetto apparteneva ai papi quando nell’883 se ne impadronirono i Saraceni; questi ...
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(gr. Εὔβοια) Isola della Grecia (3788 km2 con 160.000 ab. circa), seconda per dimensione dopo Creta; nota in passato anche sotto il nome di Negroponte, Egripo, Euripo.
Fronteggia le coste sud-orientali [...] è occupata da masse montuose che a N non raggiungono mai i 1000 m. Può suddividersi in tre parti: quella settentrionale, ne condivise le vicende storiche. Abitata da popolazioni ioniche, fu sottomessa ad Atene dal 506 a.C., prese parte alle guerre ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] Gallia Cisalpina. Augusto vi dedusse una colonia di veterani (colonia Iulia Fanestris): i monumenti più insigni di questo periodo sono l’arco a tre fornici dedicato ad Augusto, il quale costituiva una delle porte che si aprivano nel cospicuo muro ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] aveva forse viaggiato in gioventù); fu poi in Egitto, risalì il Nilo sino a File, soggiornò a lungo ad Alessandria. Tornò a Roma tra primi anni del regno di Tiberio. I primi due libri hanno carattere introduttivo; i successivi, da Occidente a Oriente ...
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Città (1.135.949 ab. nel 2017) capitale della Sierra Leone, situata all'estremità della penisola che dà nome allo stato, sull'imboccatura merid. dell'estuario del f. Rokel (o Sierra Leone). Principale [...] aeroporti (Hastings, 16 km a SE, per i voli interni; Lungi, sulla sponda opposta del ).
Storia
Eccellente approdo naturale, il sito fu conosciuto fin dalle esplorazioni portoghesi del 15° africani, progressivamente estesi ad assecondare la forte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...