Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I (1844-59), che allentò i legami con la Russia e puntò ad assorbire nell’unione svedese-norvegese la Danimarca. Stesso disegno fu coltivato da Carlo XV (1859-72). Sotto il regno di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] 2010, quest'ultimo ha assunto la carica di ministro ad interim nell'ottobre dello stesso anno, perdurando nel paese un più complesso approccio all’architettura e al design, fu tra i primi assertori del funzionalismo. Dopo la Prima guerra mondiale ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] Mine boy (1946) fu tra i primi a testimoniare i tentativi dei popoli tribali di fare i conti con la società ecc.). Le architetture degli anni 1980 e 1990 hanno stentato ad affermare una specificità non limitata al semplice recupero di morfologie ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] originale in finnico, se si prescinde dal Kalevala, stenta ad affermarsi prima del 1850, quando, per l’abolizione si diffondono anche in F. i dettami del realismo europeo. Animatrice riconosciuta ne fu M. Canth con i suoi drammi intessuti di critica ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] . de Fénelon (Les aventures de Télémaque) valsero ad ampliare i confini del genere, dimostrandolo capace di un contenuto tra il r. poliziesco e la storia di spionaggio (di cui fu antesignano I. Fleming), K. Follet, F. Forsyth, J. Grisham, P. ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] regione in due Stati: all’indomani dell’indipendenza (1947), ad evitare il protrarsi di scontri sanguinosi, si realizzò un gigantesco , di cui fu tra i primi a riconoscere ufficialmente il regime. Costantemente tesi rimasero invece i rapporti con l ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] irachena sono in ugual modo la poetessa Nāziq al-Malā’iqa, i poeti Badr Shākir as-Sayyāb, ‛Abd ar-Raḥmān al Bayātī e i prosatori ‛Abd al-Maliq Nūrī e Fu’ād al-Takarlī, i quali, ognuno con un proprio stile, hanno espresso gli stessi sentimenti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla fine degli anni 1960 l’esplosione del problema palestinese acuì i tradizionali contrasti: dopo la guerra dei Sei giorni (giugno 1967), una nuova ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] la raccolta post. delle lettere alla fidanzata, Novale, 1925). Nel 1908 fu impiegato delle ferrovie a Pontedera e poi a Firenze, ma alla morte Annunzio (i cui echi sono frequenti nelle sue poesie), T. fu tra i primi della sua generazione ad avvertire ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] di poter lasciare l'esilio di Chioggia.
Opere
Come storico fu tra i maggiori del suo tempo: nel De gestis Henrici VII Caesaris, nel De traditione Patavii ad Canem, operetta polemica contro i da Carrara, egli sa collegare i fatti, vagliarli e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...