(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu F.W. Herschel, il 13 marzo 1781, ad accorgersi per primo che U U., dunque, si conosceva ben poco, quando esso fu raggiunto dalla sonda Voyager II, il cui massimo avvicinamento ha ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ricerche del 1888, in Bretagna, con E. Bernard, e poi ad Arles, con V. van Gogh, sfociano nella definizione di un metodo stati riconosciuti come i suoi maggiori rappresentanti, con Baudelaire come loro precursore. Tale definizione fu introdotta per ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] essere scacciati a bastonate, gl'impostori e i profittatori che imperversano ad Atene. Ma le allusioni più strettamente politiche commedie preludono alla commedia nuova, e il Pluto fu considerato già dagli antichi come appartenente alla cosiddetta ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] meno diffusa della seconda: essa si limita ad alcuni poemi sui faraoni, mentre per il sentita come patrimonio spirituale comune a tutti i popoli germanici. Del principio dell’8 della leggenda eroica tedesca, e che fu seguito da una fioritura di altri ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] di Girolamo Riario, nipote del papa, sopra Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con terzine in cui il pastore Corinto invita la riluttante Galatea ad amare, perché la giovinezza presto fugge: nella chiusa è ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] è l'esposizione del mondo secondo i principî della filosofia di Epicuro, della a ogni passo confermata. Questa milizia epicurea fu per L. la passione di tutta la dell'osservatore della natura è pronto ad accendersi nell'osservazione dell'umanità e ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] il primo premio solo nel 484. Fu (470 circa) a Siracusa, invitato da Gerone. Presto era di nuovo ad Atene, ma poi ritornò in Sicilia di cui si abbia notizia è la Presa di Mileto di Frinico). I Sette a Tebe o contro Tebe (‛Επτὰ ἐπὶ Θήβας) sono del 467 ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] da lui fondata e diretta (1922-39). Di tale attività sono frutto i volumi di saggi The sacred wood (1920; trad. it. 1946), limitandosi ad alcuni importanti tagli e suggerimenti per una organizzazione coerente dei materiali, fu immediatamente ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] ad Amburgo, presso il ricco zio banchiere Salomon, che lo avviò senza successo alla professione di commerciante. Negli anni 1819-24 fu ciò che è brutto e meschino. Nella stessa atmosfera si collocano i Gedichte 1853 und 1854 (1854) e la parte di più ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] del progetto e la realizzazione dell'Encyclopédie. D. ne fu il principale animatore: cominciò a lavorare per la grande ben più grave "soppressione" del 1759. Erano apparsi fino ad allora i volumi I-VII; D., nonostante il divieto e la condanna, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...