Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] cinque anni. Consulente e critico teatrale ad Amburgo nel 1767, fu promotore dell'iniziativa, e testimone del tedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei Sette anni, presenta i varî problemi di ordine etico-sociale che a causa della guerra ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] . Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] di un mito personale su cui fondò la propria identità, fu prima studente di lettere a Upsala (1867), poi supplente maestro un omaggio ad Andersen. Legati all'idea innovativa di teatro che l'Intima doveva rappresentare sono invece i cosiddetti drammi ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] e mezzo getulo. Studiò a Cartagine, poi ad Atene, le più svariate discipline e arti, A. si difese con abilità ed energia e fu prosciolto, non si sa però se con formula che fonte comune alle due opere fossero i primi due libri dei Λόγοι διάϕοροι di ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] , vicino all'Elicona; e qui E. probabilmente nacque. Ad Ascra il padre aveva delle terre che lasciò a E. e all'altro figlio, Perse. L'eredità fu causa di una lite: i giudici di Tespie, corrotti, diedero ragione a Perse. Quando E. scriveva le Opere ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] -44), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu fondato da Tiglatpileser I (1112-1074), che spinse la sua conquista fino al Mediterraneo a O e al Mar Nero ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] successiva riflessione filosofica di R. fu rivolta ad abbandonare questa concezione realistica della matematica -politico: Principles of social reconstruction, 1915, trad. it. 1970; Why I am not a christian?, 1927, trad. it. 1959; Marriage and morals ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] nuovo Adamo', Cristo, capo dell'umanità redenta. Adamo, come tutti i patriarchi (e lo stesso Gesù), è detto "profeta" nel Corano angeli s'inchinarono innanzi ad Adamo, ammirando in lui la somiglianza di Dio, e Satana, che non volle, fu punito, e così ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] i deti ("Padri e figli", 1862), tutti accolti con successo e interesse, ma che al tempo stesso suscitarono polemiche per il fatto che ad . Il successo fu grandissimo, e non solo per l'arte con cui erano descritti la campagna e i contadini russi, ma ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] dai cani. Sepolto in Macedonia, ebbe un cenotafio ad Atene. Fu vincitore nei concorsi drammatici solo 4 volte; una quinta ma non pago della religione tradizionale, aperto a una adesione per tutti i dolori e le debolezze. È così che nel mito E. ricerca ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...