KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] seguì i corsi di H. Bergson e si appassionò allo studio del buddismo e della filosofia di Nietzsche. Nel 1910 pubblicò ad trad. ital. Cristo di nuovo in croce, Verona 1955; dal romanzo fu tratto il film Colui che deve morire, di J. Dassin, 1955). ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] in generale si può dire che la sua posteriore produzione creativa fu una sintesi fra arte e scienza, da cui nacque - al sono comunque presenti i germi di quella radicale evoluzione tecnico-formale del linguaggio che porterà B. ad attingere nel suo ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] una retata antisemita nella Budapest occupata dai nazisti, fu deportato ad Auschwitz e poi spostato in altri campi di nel canone della letteratura contemporanea ungherese. I suoi romanzi, i diari, i dialoghi sono sempre autobiografici e, per via ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] della tradizione popolare.
Compiuti gli studi elementari, si trasferì ad Adana dove frequentò la scuola secondaria, che fu costretto ad abbandonare dopo due anni per svolgere i mestieri più svariati. Avvicinatosi a gruppi di ispirazione marxista ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] visioni, a preferire argomenti avvolti di mistero, ad animare scene di avvenimenti perfino repugnanti, a de lobos fu tradotta in italiano col titolo La novella dei lupi da A. De Stefani, Milano 1923. Da consultare: J. Chaumié, Don R. del V. I., in ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] Sono nate così opere tonali, puntilliste e atonali. Oltre ad aver studiato composizione e teoria musicale con E.W. fu allievo di K. Huber a Friburgo in Brisgovia, dove frequentò anche i corsi universitari di musicologia di H.H. Eggebrecht. Poi fu ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] seguendo i corsi di poesia e belle arti. Schieratosi sin da giovanissimo contro l'apartheid, fui gruppi di resistenza anti-apartheid esasperarono a tal punto le autorità che gli vietarono di tornare in patria. A Parigi B. diede vita, insieme ad ...
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Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] seguito alla morte di Mao Zedong, ha cominciato ad affermarsi come narratore e drammaturgo.
Ha compiuto numerosi di cui fu impedita la rappresentazione. Pubblicati su importanti riviste come Shiyue (Ottobre) e Zhongshan (La campana), i suoi lavori ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] e sceneggiature radiofoniche e televisive. Fu anche chiamato a insegnare all regionale, da G. Verga a L. Sciascia.
Dopo i primi romanzi (Il corso delle cose, 1978, ma Eva (2006).
bibliografia
S. Demontis, I colori della letteratura. Un'indagine sul ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] mentre il successo professionale non tarda ad arrivare, la relazione fra i due protagonisti, sempre segnata da rinnovò la fama di F. poco prima della sua morte: segno rivelatore fu l'ammirazione di C. Bukowski, che lo definì "il narratore più ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...