EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Nel giugno 1859, incitato da V. Salvagnoli, cominciò a collaborare ad alcuni giornali inglesi per illustrare al pubblico della nazione amica i problemi nazionali. Nello stesso anno fu nominato segretario dell'Accademia fiorentina di belle arti e poco ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] sua scuola, in virtù di un serrato confronto tra i propri dati e quelli raccolti a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio il successo del libro negli ambienti scientifici che suscitò ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Dopo la quasi totale cacciata dei guelfi, egli si preoccupò anche qui di favorire le alleanze tra i Comuni, contravvenendo ad un esplicito divieto papale. Fu sostituito come vicario da Enrico di Ventimiglia, il cui primo atto in tale veste risale già ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] con improvvise disarmonie tra i sentimenti e gli affetti più astratti e ideali.
Il poeta stesso fu sempre consapevole di questa che non poteva mancare alla sua natura di critico davanti ad un autore che tanto si presta all'ironia, ma, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 18 novembre 1828, di «reuma cattarale di petto». Fu il primo fra i veronesi illustri cui il Municipio decretasse «l’onore della e di alcune parti delle “Georgiche” con due epistole, una ad Omero, l’altra a Virgilio, Verona 1809; Scherzi latini e ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] 'classe' di 94 allievi, tra i nove e i diciassette anni e mezzo. Come avrebbe dal mondo che pure lo aveva accolto bambino perduto, ad Isa è chiusa la via di un ritorno alla avrebbe scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] inizio di una collaborazione con il Fanfulla della domenica, in cui apparvero i sonetti La Società de l’asfitichi e Na predica de mamma ( battaglia portando il dialetto ad altezze epiche. Ma l’entusiasmo di Carducci non fu sempre condiviso dalla ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] alcuni scritti reputati danteschi (Palermo 1905), che fu stroncato da I. Del Lungo e che comunque attirò molte critiche come oggetto d'analisi la fondamentale propensione donadiana ad esprimere l'operazione critica prima di tutto come confronto ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a lui come a "un critico serio e robusto" e fu proprio il Serra che lo incoraggiò a scrivere e poi a 1, Roma-Bari 1976, pp. 52-55; I classici ital. nella storia della critica, I-III, a cura di W. Binni, Firenze 1977, ad Indices; M. Bruscia, G. D., in ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] e nelle prove di scrittura dell'autrice.
Fu Isabella d'Este ad avere la meglio, e nell'accanito cura di T. De Mauro - N. Fusini, Milano 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...