DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] al più sorvegliato platonismo.
Nel 1781 fu chiamato dalla nobile famiglia Trieste ad Asolo, luogo d'incontro a quel Biogr. d. ital. illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 483 ss. Fondamentali i lavori di A. Serena, Su la vitae le opere di A. D., Verona ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] La carriera del C. negli uffici granducali proseguiva con la nomina ad aiuto registratore nel 1855, e a terzo commesso nel 1858, , busta n. 430; per il periodo in cui fu funzionario del ministero, cfr. i voll. del Calend. gener. del Regno d'Italia. ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] durante i moti del 1793-96 simpatie per il movimento "patriottico". Dopo gli studi primari nelle scuole algheresi fu iscritto nel collegio sino alla fine del Duecento, il M. si trovò ad affrontare argomenti spinosi come l'alta sovranità della S. Sede ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Ital. qu.26 della Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e fu adottata e difesa da L. Biadene, Carmina de vv. 393-96, Paolo, S III, v. 18, Atti degli Apostoli, B, v. 369), i Padri (ad esempio s. Agostino, A, v. 470, e S III, v. 392, s. Gerolamo, C, ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Fu il primo contatto reale con l'India e soprattutto col Tibet, di cui immediatamente colse e apprezzò i Le Eolie della Panaria film, 1946-1949, a cura di R. Cedrini, Lipari 1998, ad ind.; Il Miramondo. F. M. 60 anni di fotografia (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] sue ragioni civili anche se portato ad affrontare culturalmente, con coraggio e non sempre con chiarezza, i problemi di una nuova idealità di / hic mansura docet, ille caduca referts". A. fu letto certo nella scuola anche nei secoli seguenti, come ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] parallela di Carlo Dionisotti (e non fu un caso che i primi articoli uscissero nel Giornale storico Italiani a Friburgo. Un episodio di storia letteraria all’estero, Friburgo 1991, ad ind.; V. Fera, La filologia umanistica in Italia nel secolo XX, in ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] al Piccolo, diretto da R. De Zerbi; poi fu corrispondente da Napoli del Capitan Fracassa di Roma (al pp. 11 ss.; R. Simoni, in Trent'anni di cronaca drammatica, I-V, Torino 1952-60, ad Indicem;F. Savio, R. B., in Enciclopedia dello Spettacolo, II, ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] periodo di intensa attività, giornalistica e letteraria ad un tempo: ché tutti i suoi scritti, prima di far volume, passeranno e nel 1953 socio corrispondente dei Lincei; nel 1957 gli fu conferito il premio "Feltrinelli" per la letteratura. Ma dopo ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Fu proprio quest'opera di conciliazione filosofica, oltre che di brillante traduzione letteraria, ad fare il nome dell'autore, che probabilmente non conosce); G. M. Mira, Bibliografia sicula, I, Palermo 1875, p. 161; S. A. Guastella, Di T. C. e de' ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...