La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] grazie all'introduzione di un meccanismo simile. Il risultato fu che i modelli tolemaici continuarono a dominare incontrastati e a essere Compose numerose opere che contribuirono ad accrescere la sua fama; tuttavia, i quarantuno libri da lui scritti ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] 1804.
Dal 1778 il C. tornò stabilmente a Verona, dove fu tra i promotori d'una accademia privata e si pose in luce come testuale lungo linee logiche amplissime, talvolta dando luogo quasi ad un discorso teorico a semplice motivazione storica; da ciò ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] senza lo ausilio del rapporto anarmonico. Sebbene tale tentativo abbia avuto esito negativo, il B. tuttavia fu tra i primi in Italia ad inaugurare la geometria pura o proiettiva. Teoria elementare delle forme geometriche, in Giorn. di matem ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] sua notorietà è tuttavia particolarmente legata agli studi di statistica. Il C. fu infatti il primo in Italia ad esporre i fini ed i limiti della nuova scienza e ad uscire dalle incertezze in cui si era dibattuto Melchiorre Gioia. Alla vigilia dell ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] nello studio della geometria algebrica, rispetto al quale fu tra i primi in Italia a far uso pieno e senza Società internazionale" (cfr.: Il Circolo matematico di Palermo dalla sua fondazione ad oggi, in Atti d. Soc. ital. per il progresso d. scienze ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] della Pergamon Press.
Fu tra i soci fondatori dell'Unione matematica italiana e ne fu vicepresidente dal 1938 al di punti infinitamente vicini la considerazione di elementi finiti atti ad individuare l'intorno di dato ordine di un punto, e ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] piemontese si fecero sempre più numerose e autorevoli, come ad esempio quella di Alexander von Humboldt. Nel 1809 Plana con Plana.
Dopo gli eventi rivoluzionari del marzo 1821 fu tra i docenti messi sotto inchiesta, pur senza subire particolari ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] sua diversi allievi; ma in seguito alle discordie intervenute tra i fondatori e al divieto frapposto dal Senato, l'Accademia non e distribuita agli studenti poveri e ad istituti scolastici di molte città fu pure la Pratica aritmetica ovvero elementi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] a.C. e furono elaborate da questi popoli in relazione ad attività pratiche, quali il commercio (aritmetica), l’agrimensura catastale tanto che la m. fu a lungo coltivata quasi come scienza della natura. Ecco perché i problemi della geometria prima, ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] azzardo, il cavaliere de Méré. Lo studio di tali problemi fu intrapreso da vari autori, e nel 1657 apparve quello che i collettivi statistici; di queste grandezze, le leggi statistiche non dicono quali valori assumeranno, ma quali valori tenderanno ad ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...