ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] professore di medicina teorica nello Studio di Pisa. Nel 1548 fu trasferito alla cattedra di medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato quindi all'A. e ad altri suoi contemporanei era quello di supe~ rare i presupposti teorici della fisiologia e ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono tutti i feudatari minori ritennero il titolo di "dominus" anche quando vennero obbligati dal Comune ad ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] 1970, durante il quale gli fu consegnato il prestigioso premio Axenfeld 1969.
I principali contributi con carattere di 1142), sono stati realizzati altri agenti osmotici ad azione ipotonizzante oculare quali il propilenglicole per somministrazione ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] mesi dopo, questo programma fu da lui modificato con la pubblicazione dell'Appello ad Alessandro imperatore e autocrate di Bournemouth,di Vichy e di Bad Kissingen, estr. da Atti V Conv. di studi A.I.S.F., Varese 3-4 ott. 1959, Pisa 1961, pp. 64-74;G. ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] della Società patriottica di Milano, ecc. Nel 1757 fu il primo aderente alla Società privata torinese, fondata in piemontese, poneva l'A. tra i massimi botanici d'Europa, procurandogli l nuove o rare; Auctanium ad Floram Pedemontanam cum notis et ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] l’altro capo veniva posto sulla mastoide o tra i denti del non udente, il ‘fonifero’ aveva sede fin dal 1815, che fu completata nel 1908 dal successivo direttore medicina veterinaria di Napoli dalla sua origine ad oggi (1795-1910), Napoli 1911, passim ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] fin dall'infanzia, traendone motivo ad orientarsi verso particolari interessi che approfondì Erythrocytic forms of malariaparasites, in British Medical Journal, I (1948), pp. 520 s.
Nel 1939 il B. fu nominato senatore del Regno. Morì a Roma il 30 ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] indagine microscopica, in contrapposizione ad autopsia, il cui 1881. Il concetto di biopsia 'diagnostica' fu introdotto nel 1890 dal ginecologo C. Ruge: in grado di identificare anche l'agente infettivo, come i virus A, B, C e D delle epatiti, ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] via lombare. Degni di menzione furono pure i suoi contributi personali ad alcune operazioni come la cura radicale delle tuttavia non riuscì a portare a compimento. La sua vita fu infatti stroncata da un tragico incidente nel periodo del maggiore e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] le astratte speculazioni e le correnti filosofiche che avevano fino ad allora dominato nella medicina e in modo particolare contro le di ormoni, tra i quali deve in realtà essere compresa l'insulina pancreatica, fu introdotto in fisiologia da ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...