CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] alta transcranica.
Il C. fu anche uno dei primi ad eseguire ampi interventi demolitivi nella chirurgia e naturalisti reggiani, Reggio Emilia 1935, pp. 151 s.; D. Giordano, Chirurgia, I, Torino 1938, pp. 16 s., 31, 33;M. Bertolani Del Rio, Un Periodo ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] il suo ritorno a Bergamo, le Epistolae ad Alethophilum duae, altera de motu sanguinis post nel 1757 con una Dissertazione… sopra i mestrui; l’opera ebbe varie edizioni Pasta.
Alla morte di Morgagni, fu offerta a Pasta la cattedra di medicina ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] importanti corrispondenze anatomiche tra i centri nervosi degli insetti e pp. 83-127), nel quale, sottraendosi ad una preconcetta interpretazione filogenetica, egli espone il ancora precisate (la più notevole fu la corrispondenza tra le labbra del ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] medici e chirurghi, tra i quali V. Malacame. Fu membro della Società torinese fisicomatematica 915; A. Corradi, Della chirurgia in Italia…, Bologna 1871, p. XIX s., ad Indicem; C.Calcaterra, Il nostro immin. Risorg.,Torino 1935, pp. 348-353; A ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] all'università di Vienna, fu promosso chirurgo maggiore del reggimento scuola e accademia chirurgica ad alto livello scientifico. morì il 29 luglio 1800, lasciando alla locale università i suoi libri e vari oggetti d'interesse scientifico.
Fonti ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ibid., pp. 353-56, 668 s.).
Il B. fu noto per l'applicazione del metodo di Marion Sims nell' in the method of antisepsis..., in Alcmeone, I (1939), 1, pp. 2-13; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad Indicem; L. Belloni, E. B. ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] una delle periodiche ricorrenze del colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B 1862, gennaio 1863); Sulla proposta governativa di un'unica Farmacopea ad uso del Regno d'Italia. Parere, Firenze 1863.
Bibl ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] viaggio e descrisse poi scrupolosamente fu l'asportazione della milza ad una giovane donna in fin Furfaro, Le terme italiane del '500 nell'opera di L. F., in I Congresso italiano di studi storici termali, Salsomaggiore Terme, 5-6 ott. 1963, Fidenza ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] di chirurgia e tale incarico sostenne finché non gli fu affidata la cattedra di anatomia, il 27 sett. esperienza e dalle esigenze di medico che fra i primi nel '500 esercita quell'arte ostetrica lasciata natura, quale si ha ad esempio in Vesalio, un ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] progressi e poteva vantare tra i suoi cultori nomi illustri, come del cristallino fosse la causa della cataratta fu enunciata all'inizio del sec. XVIII da tale dettagliato reperto anatomopatologico chiama ad arbitro sulla validità delle due dottrine ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...