Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] intestino - ed altresì sostanze ad azione emolitica, che aggraverebbero con antimalarica nell'Agro pontino. L'A. fu membro dell'Accademia medica di Roma, dell a Roma il 13 apr. 1954.
Fra i suoi scritti principali sono: Biologia degli Anchylostomi, ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] fino al 1919 (anno in cui, superati i limiti di età, si ritirò dall'insegnamento) , inoltre, una cospicua donazione ad un istituto per la cura degli esistente.
Morì ottantenne, il 20 luglio 1924, e fu sepolto nella sua città natale.
Bibl.: A. Austoni ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] Qui esercitò l'insegnamento, sostituendo di fatto i titolari (il Casilli e il Laini). movendo qualche obiezione, si mostrò ad essa molto favorevole.
Sullo stesso incarico di anatomia topografica. Nel 1901 fu eletto rettore dell'università di Napoli ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] Partecipò poi alle Cinque giornate di Milano e combatté fra i dragoni lombardi nella battaglia di Novara. Dopo questi avvenimenti si . Morì a Torino il 18 genn. 1911 e fu sepolto nella cappella gentilizia ad Abbiate Guazzone, vicino a Como.
L'A. unì ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] .
Numerose lettere dell'A. ad Alessandro e Giulia Manzoni - dei quali fu intimo amico -, relative agli in C. v. Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, I, pp. 2-3; Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte aller Zeiten ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] Gazzetta Medica Toscana, luglio 1856), e lì strinse i primi legami con il movimento per l'unità ad Aspromonte (dell'A. si veda La ferita di Garibaldi ad nel tentativo conclusosi a Mentana. Politicamente fu un democratico moderato; dopo la scissione ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] gli errori commessi, affinché i suoi discepoli arricchissero la propria esperienza.
L'opera sua principale fu la Cirurgia, mi impedisce la fragilità' sì che più tardi il Brambilla arriverà ad affermare che l'A. era a conoscenza della nutrizione delle ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Sēfer ha-Yāshār ('Libro del Giusto') silloge di racconti biblici e aggadici dalla creazione all'epoca dei giudici. D. fuad ogni modo tra i primi occidentali, se non il primo, a scrivere d'argomenti scientifici in ebraico. Il Sēfer ha-Mirqạḥōt, opera ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , dove esercitò per tutta la vita; nel 1758 fu ascritto al Collegio medico cittadino. Nella scuola di chirurgia XII.29 bis, B.II.27.XIII.24: quattro lettere ad A.M. Bandini (1754-57); B.III.27.40.I.37 (1757): due all'auditore G.M. Bandini; Ibid., ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , di prodotti di origine organica, fino ad allora considerati non commestibili o destinati ad altri usi. Di alimentazione il G., l'istituto di anatomia di Torino.
Il G. fu tra i fondatori e redattore attivissimo della rivista L'Osservatore. Gazzetta ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...