LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] fisiopatologico generale, anche medico-legale. Tra i primi ad applicare i moderni metodi di estrazione dei grassi dal siero nel 1923 e in successive edizioni rivedute e ampliate (la quinta fu edita a Milano nel 1934) e tradotta in varie lingue. ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] e l'Antidotario del Collegio dei medici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino il medico Matteo in qualità di priore, mentre nel 1564 figuravano i nomi del G. e di Pancrazio, oltre a quelli di ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] di tale prima stesura, oggi in mano privata. Ma non fu questa la versione dell'opera che venne data alle stampe. Quella essi ci forniscono uno dei confini temporali entro i quali porre l'evento. Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16 ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] il Costa (non si sa su quali basi) afferma ch'egli fu chiamato proprio da Clemente VII a Roma, come medico di corte, agli scolari parigini, in occasione della prolusione ad un corso su Aristotele. Tra i suoi amici, spesso ricordati nelle dediche di ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] ), un personaggio di rilievo della corte di Cangrande I della Scala.
Pelacani fu pertanto incaricato di recarsi a Verona ove si trattenne a essere trascritti. La questio Utrum febris ephemera, ad esempio, fu copiata il 16 luglio 1351; la Questio de ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] Sulla assoluta necessità di chiudere i canali delle radici, ibid., VI [1908], pp. 200-208) ad argomenti particolari, come le Bibl.: Ancora nel pieno della carriera del F., su di lui fu pubblicato un cenno biografico, a firma A. M., in La Medicina ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] volta nel 1904). L'occasione per riallacciare i rapporti di un'antica amicizia fu fornita dal fratello del F., Girolamo, sacerdote memorie del II Convegno di studi matildici... 1970, Modena 1971, ad Indicem; C. Sodini, "In quel strano e fondo verno ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] seguirono diversi tentativi, soprattutto in Germania, tesi ad applicarla in altri rami della medicina e in chirurgia Roma nel 1934, che fu raccolto in un volume monografico di 173 pagine, La chirurgia del colon (esclusi i tumori, le cisti e ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] discussione delle tesi opposte di L. Traube e di I. Rosenthal e dei riflessi di K. E. K esperti in Italia (tanto che a lui fu assegnato il compito di trattarne al primo congresso di continuo, e prontamente, ad accettare quanto di iniportante e ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] affidò una nave carica di mercanzia acquistata con i suoi risparmi. Il progetto fu un totale fallimento: il M. perse il 1717, data su cui concordano molti studiosi.
Furono le sue memorie ad accrescere la fama postuma del M., al di là della notorietà ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...