LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] di Napoli, il L. il 1( apr. 1899 fu chiamato a insegnare tale disciplina come professore straordinario presso l' ad apportarvi notevoli miglioramenti funzionali, organizzandovi un reparto clinico e un laboratorio di analisi.
A Padova proseguì i ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] (Volpi, 1998, pp. 106 s.).
Nel 1805 Palloni fu chiamato a Livorno per fronteggiare l’epidemia di febbre gialla arti a essa riconducibili. I dissidi interni al sodalizio, però, lo spinsero, insieme ad altri membri, ad abbandonare l’iniziativa pisana ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] dei sedici libri (i primi sette e i tre ultimi; dei sei intermedi si chiese la traduzione a Giano Cornaro), fu compiuta "octimestri spatio Basileae 1555; Methodus universalis in artem parvam Galeni ad Glauconem, Lugduni 1556), dove, per così dire ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] clinica medica.
Una particolare attenzione dedicò ad alcuni problemi di biochimica e di patologia 503-511).
Un settore che attrasse in modo particolare l'attenzione dell'I. fu quello della sierologia: a un primo lavoro sul siero dei soggetti affetti ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] cui il Melfi stesso fu vittima; donde l'esiguità e la frammentarietà delle notizie sul Cavalli.
Si sa, ad ogni modo, che casa e divotissima de' frati". E i suoi richiestissimi pareri andarono anche ad ammalati d'estremo riguardo quali Maria Anna d ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] esule in Piemonte, che fu l'intermediario con la commissione per i lavori statistici di Torino, s.; U. Baroncelli, Dalla Restaurazione all'Unità d'Italia, ibid., IV, ibid. 1964, ad ind. (nel vol. V); A. Fappani, Enc. bresciana, VI, Brescia 1985, pp. ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] fu a Londra, ove frequentò la clinica tropicale, quindi a Bruxelles e ad Amburgo.
Tornato in Italia, fu dapprima a Catania, quindi nel 1911 a Roma, ove fu di Modena, Modena 1963, pp. 215, 346; I. De Carneri, Un secolo di ricerche di parassitologia in ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] lasciò nel 1950, per raggiunti limiti di età.
Il B. fu socio di numerose accademie e società italiane e straniere, quali l anfibi, sui pesci e su altri animali, dirette ad analizzare i vari fattori che concorrono alle funzioni riflesse dei centri ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] L'osservazione fondamentale del C. fu che l'arginasi si trova solo presenza di essa nel fegato di tutti i rimanenti vertebrati, presso i quali il fegato è il principale Essa è caratterizzata da scariche ad altissima frequenza, separate da intervalli ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] -58; Di alcune borse mucose corrispondenti alla trachea ed alla laringe e ad alcune delle parti adiacenti, ibid., s. 3, V (1874), pp di notevole cultura, letterato forbito, fu socio della R. Commissione per i testi in lingua delle province dell' ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...