ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] processo dell'A. fu parte di un più largo procedimento inquisitorio, istruito contemporaneamente contro i sacerdoti Scannapieco e Paolo IV di una nuova edizione del De medendis (1559), ad opera del cardinale A. Carafa, che lo aveva conosciuto a ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] tempo, mentre i rimanenti non escono dai ristretti limiti degli scritti d'occasione. Il 19 febbr. 1419 fu nominato " et si possit amitti, quod non sit illius morte dolendum. Dedicato ad un tal conte "de Monte Garneli", ha lo scopo di consolare ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] desiderato questo trattato mancante dopo i nove di anatomia, non appena ne fu ritrovato il testo e Giano d'Arcano, segretario del cardinal Cesarini, che lo annoverava fra gli invitati ad una "cena alli poeti" offerta dal Muscettola a Roma nel 1531, ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] le sue prime ricerche su L'alimentazione del bambino e le questioni che ad essa si collegano (in Riv. ital. di terapia e igiene, II , di divulgare quanto più possibile i problemi dell'età infantile. Fu anche presidente del Consiglio di consulenza ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] sia stato scritto di mano dell'Accoramboni. Nel 1505 fu nominato lettore di medicina pratica allo Studio di Perugia, De Medicamentis ex animalibus libellus.Si ricordano inoltre i seguenti titoli: Tractatus ad Praxim Medicam; De Visu; Comment. in ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] chirurgia oculare. I suoi scritti furono assai apprezzati dai contemporanei: J.-L. Alibert, che fu medico di Luigi interna ed esterna, XXIII, Venezia 1835, ad vocem; Nuova Encicl. popolare ital., VIII, Torino 1867, ad vocem; G. M. Mira, Gran Diz ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di fatto il Collegio e quindi i deputati alla Sanità nominarono una tratto dai manoscritti del G.); essa fu inoltre tradotta almeno in spagnolo ( di F. Della Peruta, Torino 1984, ad indicem; Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte, II ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] suo merito principale fu la sperimentazione compiuta di alcuni medicamenti, fino ad allora usati senza discernimento e A. Corradi, Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] nel 1509, un esercito pontificio occupò Faenza, egli fu incaricato di curare i rapporti con il legato papale; e venne pure Francesco Roseo e da questo portato in Italia nel i Si 6, insieme ad una grezza versione latina fattane da un ebreo di Candia ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] con uno zio geologo fu probabilmente all'origine del ottenne in breve tempo la nomina ad assistente dell'Istituto di fisiologia presso la p. 521; A. Hirsch, Biograph. Lexikonder hervorragendenÄrzte..., I, München-Berlin 1962, p. 614; Encicl. Medica ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...