BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] elegante e pensosa sino a dimenticare i propri programmi denigratori e ad attribuire al personaggio una dignità nuova. la campagna, il B. riprese l'insegnamento a Padova. Il Sanuto, che fu con lui in rapporti di amicizia (il B. gli dedicò le sue ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] in aperto contrasto con quelli che chiamava i "filosofi della medicina", egli fu sempre ispirato al "sano empirismo clinico , vol. CCLIX, pp. 3-35; Note cliniche ed anatomiche intorno ad affezioni del sistema nervoso, ibid., 1884, vol. CCLXIX, pp. 238 ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] dirigere l’ospedale Vittorio Emanuele.
Nel 1919 Viola fu trasferito a Bologna e Pende lo seguì, le relazioni causali tra i diversi tipi di forma e e forti. L’eugenetica in Italia, Torino 2006, ad ind.; M. Franzinelli, L’amnistia Togliatti: 22 ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] breve, suo merito fu l'aver definito un tipo anatomico di placenta valido per tutti i mammiferi e aver formulato della veterinaria, Bologna 1981, pp. 324-327, 435 s. e ad Indicem; A. Veggetti-N. Maestrini, L'insegnamento della veterinaria nell' ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] l'Accademia, e ad esso aggiunse, dal 1734, quello della chimica. Nel 1724 succedette ad A. M. Valsalva Il B. è stato il primo a studiare a fondo i fosfori (il primo fosforo artificiale fu ottenuto nel 1602 da V. Cascariolo): in base a numerose ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] successivamente nel policlinico Umberto I. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1923, nel 1926 gli fu conferito il premio Santoro per A. Nazari), vale a dire di emorragie ad anello intorno ad un focolaio necrotico al centro del quale si ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] periodo difficile della guerra e del dopoguerra quando fu necessario riparare i danni e le perdite subite e riorganizzarne il prendere conoscenza diretta di quell'esperienza. Egli aderì ad alcuni dei principi che Simon sosteneva; concordava con il ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] IV [1862], pp. 279-283). Fu presso il Beale che il C. dello Henle, in Bull. d. scienze med., s. 8, I (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. delle scienze di Torino è conservata una sola lettera ad A. Sobrero del 18 giugno 1868. Cfr. inoltre ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] ad honorem che gli conferì la federazione fascista di Mantova); anzi il regime non lesinò prestigiosi riconoscimenti personali al fondatore di un'istituzione la cui fama travalicava largamente i confini nazionali: nell'aprile del 1929 il D. fu ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] comuni di intelligenza e di memoria, fu inviato a Molfetta ad apprendere il latino dal canonico De Sanctis la scoperta del liquido endolinfatico, in Simposi clinici, XI (1974), 1-2, pp. I-VIII; F. Garofano-Venosta, D. C. e G. B. Morgagni, in Atti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...