CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] non disponeva di tecniche raffinate e di mezzi terapeutici efficaci. I bovini e gli equini venivano utilizzati prevalentemente per il lavoro a punto nuove metodologie quali ad esempio la "sfenoprova".
Il suo maggiore interesse fu però la chirurgia: si ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] , la scelta del D. fu senz'altro in favore di lo stesso anno e sui rimedi atti ad arrestarla. Dopo la morte del suo D'Afflitto, Mem. degli scrittori del Regno di Napoli, I,Napoli 1782, p. 170; S. Gatti, Elogi, I,Napoli 1832, pp. 218 s.; E. De Tipaldo, ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] fistole, cancrene. Ad ogni diagnosi corrisponde una cura specifica, non esclusi i cauterizzanti potenziali e attuali mercurio per la cura della sifilide. Presto così il suo scritto fu designato come De morbo gallico. Infatti in una silloge di scritti ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] così da poter presto conseguire la libera docenza e la nomina ad aiuto del Filippi. Nel 1898 gli venne assegnata la cattedra nell temi tutti strettamente connessi con i vari aspetti dell'infortunistica; suo fu pure il concetto di malattie ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] rare le indicazioni operatorie per i tumori del pancreas, fu un sostenitore dell'utilità dell ad Indicem; F. Rizzi, I profess. dell'univer. di Parma attraverso i secoli, Parma 1953, ad Ind.; I.Fischer, Biograph. Lexikon der hervorragenden Aerzte..., I ...
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CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] s. 4, III [1926], p. 267).
Nell'anno 1455-56 il C. fu incaricato "ad lecturam rethorice" presso lo Studio di Bologna. Non è possibile stabilire dove egli avesse compiuto i suoi studi: forse a Bologna, poiché numerosi erano gli scolari marchigiani che ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] nuovo istituto. Nell'ottobre del 1919 fu chiamato a dirigere la clinica ostetrica e trimestre estivo, ne incrementò i ricoveri (che giunsero alla sopito interesse per la patologia chirurgica.
Il C. morì ad Arenzano (Genova) il 12 ott. 1956.
Fonti e ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] oltre al C. ebbe un altro figlio, Giovanni, cui fu attribuito il Tractatus compilationis flobothomiae che occupa le carte 153 , andrebbe attribuita ad un altro Giovanni Capelluti, pressoché contemporaneo di Iacopo.
Il C. compì i propri studi parte ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] gli ultimi suoi giorni a Roma, ove morì il 2 apr. 1854.
Il B. fu un brillante chirurgo, e si distinse soprattutto per essere stato tra i primi ad eseguire in Italia gli interventi di autoplastica o di anaplastica, soprattutto di blefaro-, geno ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] il B. lasciasse a desiderare quanto ad assiduità e a diligenza; cosa undici figli, sei maschi e cinque femmine. I beni di famiglia, in un primo tempo goduti della Spina in cappella di S. Maria Forisporta.
Fu il B. persona di buona cultura anche al di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...