Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] anno dopo) e nel 1838 il secondogenito Icilio Romano (anch'esso morto ad un anno e due mesi). Nel 1838 pubblicò le sei Romanze; l' ). Uno degli ultimi atti di V. fu la fondazione della "Casa di riposo per i musicisti", a Milano, nella cui cappella ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] ne costituivano il patrimonio librario per i bombardamenti aerei del 1944. Dopo i lavori di restauro, fu riaperta al pubblico nel 1954 e collina sono tra le zone della regione ad agricoltura più evoluta e industrializzata, prevalentemente fondata ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Corbusier all’E. di Bruxelles del 1958; i padiglioni di R.B. Fuller e F. Otto .: e. di dipinti erano organizzate ad Anversa, dalla corporazione dei pittori; a ecc. La prima regolare e. di belle arti fu il Salon des artistes français, fondato a Parigi ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] venne in Italia: dapprima fu a Firenze, presso Gian Gastone de' Medici, poi a Roma, ove studiò i classici della musica sacra così intenso H. fu colpito da paralisi al lato destro (1737). Tornato a Londra dopo una riuscita cura ad Aquisgrana, si rimise ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] ha 2 lati uguali), t. scaleno (che ha tutti e i 3 lati diversi); rispetto agli angoli (fig. 1 D-F): opposto al lato c. L’angolo e il vertice opposti rispettivamente ad a e b si indicano con α, A, e β, 1603. Il nome le fu dato dai navigatori del 16 ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] (Cina, India) e classiche (Grecia, Roma). Presso i Greci si usava l’alfabeto eolico-dorico per la n appositi sopra le varie lettere. La n. ellenica fu usata anche a Roma fino agli inizi del o alla stessa altezza o ad altezza diversa. Nel primo caso ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e del ritmo e, in modo ancora inusitato, dell'armonia, fu il suo segreto. Il quale determinò contro di lui le più il contrappunto è spesso ridotto per favorire il coro ad accordi verticali tra i quali si inquadrano passi monodici o dialoghi a 2 ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] . Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] ) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto s. Bonifacio vi istituì un vescovado, elevato ad arcivescovado nel 798. La storia della città mostra chiaramente nel suo stile i segni dell’ambiente musicale proprio della ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] ; passò poi a Budapest (1888-91), quindi ad Amburgo, ove strinse amichevoli rapporti con H. von nel 1893, avendo tra l'altro tra i primi discepoli Bruno Walter. Nel 1897, di compositore, la cui valutazione fu ostacolata da pregiudizi e incomprensioni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...