FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] S. Maria Maggiore, il verboso testo del F. fu stampato in un elegante libretto corredato da piccole acqueforti attribuite figura, accanto ai classici latini e volgari e ad "un libro chiamato i dieci libri dell'architettura di Leone Batista degli ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] muta per amore di G. Moneta; in autunno fu al teatro degli Intrepidi di Firenze ne Il Capitan Tenaglia, personaggio riproposto ad Alessandria nella fiera di primavera Le nozze di Figaro, M. Kelly aveva sostenuto i ruoli di Don Basilio e di Curzio, e ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] cinque voci, con due à otto, e i Ricercari a 2 voci. Rientrato in Italia, nel 1593 fu nominato maestro di cappella di S. Marcilliano ( la corte dell'arciduca Alberto, sovrano dei Paesi Bassi meridionali, ad Anversa (Hoppe, p. 114); del resto, la sua ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] d'Italia ". Quivi il 17 ag. 1731 partecipò con il Farinelli ad una "nobile accademia di suono e canto" nella casa del principe del suo tempo, ma fu anche responsabile di quegli eccessi virtuosistici che, come i gorgheggi e i trilli, diverranno poi l' ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] della sua città natale rigidamente chiuse ad autori non ben qualificati: fu aggregato, infatti, nell'ordine dei 1748 a Modena e nel 1755-56 a Padova. Nel 1749 compose "i recitativi e la maggior parte delle arie" (come è scritto sul frontespizio ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] 1947, dopo alcune recite palermitane del Nabucco verdiano, partecipò ad una storica ripresa della Louise di G. Charpentier (11 compagnia per una lunga tournée in Australia: nonostante i successi, fu un'esperienza non facile dato che la compagnia era ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. dalla dedica delle Rime (1547) ad Anna d’Este. Nel 1548 Parabosco ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Tivoli, dove rimase fino al 3 nov. 1679, data in cui fu nominato maestro di cappella nel duomo di Spoleto. L'8 novembre errori, e di tessere con artificio i Componimenti musicali (Bologna, P. M. Monti), veniva ad accrescere ancor più il prestigio e ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] come dimostrano i Canti da "Estravagario" di P. Neruda (1965). Il modello principale per il G. fu tuttavia L ; A.M. Morazzoni, … La memoria e la nostalgia, il sorriso svanito, in Omaggio ad A. G., Reggio Emilia 1990, pp. 7-11; G.P. Minardi, "Il sogno ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] dal pubblico. Somigliantissimo al re Ferdinando I, fu anche da questo assai benvoluto e considerato .; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli..., III-IV, Napoli 1881-82, ad Indices;B. Croce, Iteatri di Napoli. Secoli XV-XVIII, Napoli 1891, pp. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...