(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] l’Arcadia e l’Acaia; aveva le corna d’oro e i piedi di rame ed era sacra ad Artemide: E., che non doveva perciò ucciderla, la inseguì nelle province d’Italia e nelle regioni dell’Impero, e fu dato spesso il suo nome a divinità indigene analoghe. Gli ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] a Calcutta all’età di 87 anni e fu sepolta, dopo un funerale di Stato, nella chi si trovi in situazioni estreme: i moribondi, i malati cronici, gli abbandonati senza sondaggio svoltosi in India, teso ad individuare l’indiano più illustre del ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri), della quale sono pervenuti solo alcuni materiali atti a resistere alla potenza distruttiva dei proiettili ad alto esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] fino a che non fu completamente soppiantata dalla carta.
La lettera come documento
Tra i documenti sovrani (anche l. più solenni, senza indicazione di destinatario ma con la formula ad perpetuam rei memoriam o simile (hanno tutta la prima linea in ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] sec. e passare alle forme più libere dell’ellenismo. Mentre i t. del 7° e del 6° sec. avevano luoghi di culto naturali, in cima ad alture, presso sorgenti, in grotte, da piantagioni sacre o betili fu nettamente osteggiato dalla religione israelitica ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu F.W. Herschel, il 13 marzo 1781, ad accorgersi per primo che U U., dunque, si conosceva ben poco, quando esso fu raggiunto dalla sonda Voyager II, il cui massimo avvicinamento ha ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] prodotto di una ciclicità eustatica ad alta frequenza. La sequenza metà del 9° sec. (decisivo fu il contributo di Notker Balbulus, monaco grandezze considerate, si parla di sequenza diretta se i valori massimi si susseguono secondo il suddetto ordine, ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] fondamentale del suo pensiero fu l'idea della missione per convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: in questa nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et ultima e l'Ars brevis. Ad Avignone dedicò al papa ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , pur conservando caratteri italici. Fiorente per i commerci e le industrie, nel 62 d.C. fu colpita da un grave terremoto, dal quale Foro, caratterizzato da insulae a pianta quadrangolare e vie ad andamento curvilineo; il quartiere a N del Foro che ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] ruminanti è prevalentemente di tipo saturo. I grassi saturi sono stati associati al dall’altro l’astinenza, specie quando ad alcuni animali, oltre che all’uomo uomo al mondo corporeo. Ai discendenti di Noè fu vietato l’uso della c. con il sangue ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...