Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] o «Piccolo c.», cui seguì, per i parroci, il «Grande», entrambi del religiosi. Nel Concilio di Trento, fu istituita da Pio IV una commissione che sarà detto Catechismus ex decreto Concilii Tridentini ad parochos o «C. romano», approvato e pubblicato ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] presso i pagani Cazari (dislocati fra il Caucaso e il Don) per convertirli, riuscirono ad attuare il loro avvicinamento politico a Bisanzio. Poi nell'863 furono inviati a predicare in Moravia, dove svolsero larga opera di proselitismo (fu ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] punti della sua cristologia non appaiono trattati perspicuamente (onde I. fu accusato di docetismo); e così il Tractatus super Psalmos e cosiddetto Liber primus ad Constantium; e degli altri scritti storico-polemici (Liber ad Constantium Augustum o ...
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(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò [...] divise il trono con il figlio, dal quale fu aiutato a debellare la ribellione dei Pallantidi, i 50 figli di Pallante. Quando poi Teseo si gettò nel mare che da lui prese nome.
Oltre che ad Atene E. era venerato anche a Sparta (Pausania), dove era ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo (1638) il figlio occupando varie terre e città (1639), e da ultimo riuscì ad ottenere la mano della quattordicenne Luisa, figlia ed erede di ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] in Omero) per designare il monarca, istituto i cui poteri furono delimitati e assorbiti dalle aristocrazie, funzione sacrale dei re, per es. ad Atene (l’ἄρχων βασιλεύς).
La grandi monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] 1305). Cappellano del card. N. Orsini, fu (1310-12) alla corte pontificia per nella difesa degli spirituali: nel 1321 ad Avignone diede il suo parere sulla questione opere maggiori dell'escatologismo medievale: i primi libri, sui quali tornerà poi ...
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Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] in commenda a Giovanni Visconti arcivescovo di Milano e ad altri, finché nel 1556 fu soppresso il titolo di abbazia e i beni assegnati all’Ospedale Maggiore di Milano; nel 1798 fu soppresso lo stesso monastero.
Nel 12° sec. a M. sorse un fiorente ...
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Predicatore religioso (Pittsfield, Massachusetts, 1782 - Low Hampton, New York, 1849). Attraversò una profonda crisi religiosa, conclusasi (1816) in una personale interpretazione delle profezie bibliche [...] che lo portava ad attendere il ritorno di Cristo sulla terra enorme. L'impressione suscitata in America fu immensa, e la tensione, fortissima nei delusione e alla procrastinazione; ma si spensero tutti i casi di fanatismo e di follia di quei giorni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...