VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] fu catturato dai corsari e venduto schiavo: restò in tale condizione a Tunisi, sinché il 28 giugno 1607 poté fuggire e approdare a Aiguesmortes; passò quindi ad . Fu inoltre fra i direttori di coscienza più grandi del suo secolo. Fu beatificato ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] vissuto 600 anni prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del della tentazione di Z. ad opera di Angra Mainyu. zoroastriana. Ma, per gli antichi, Z. fu soprattutto un mago, il fondatore della magia ( ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] . Poi i cattolici andarono ad abitare a Samarrā per essere più vicini ai califfi, ma essi andavano ancor sempre a Seleucia (Kōkhē) per esservi consacrati. Caduti gli ‛Abbāsidi e accentuatasi sempre più la decadenza della chiesa nestoriana, la sede fu ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] poi nell'Habitat: l'opera fu completata nel 1967 e, malgrado con un gruppo di consulenti, fra i quali Lawrence Halprin & Associates: qui 16-27; M. Vogliazzo, La National Gallery of Canada ad Ottawa, ibid., 13 (gennaio/febbraio 1988), pp. 10 ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] per passare in Cina.
Vario e fecondo fu l'apostolato del V. nell'India, ai suoi giorni (e si può aggiungere sino ad oggi) chi, toltone il Saverio, avanzasse il esattezza storica, il profilo di D. Bartoli, Giappone, I, pp. 136-69, 248-78, 347-86; II ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] 1528 in diretta corrispondenza epistolare con Erasmo stesso, fu costretto ad abbandonare nel 1529, per motivi religiosi, il di essa non sono se non un "alfabeto" per i "principianti": fede è soprattutto meditazione della parola divina, " ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] dalla radice tap "essere caldo, bruciare": cfr. lat. tepor) fu denominato complessivamente yoga "unione, sforzo" (dalla rad. yuj: cfr. sec. V d. C., ma risalente certo ad antichità assai maggiore. I quattro capitoli di cui esso si compone concernono ...
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L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] aspirazioni della Chiesa, consentirono numerosi ad entrare in negoziati con la Santa col Codex iuris Canonici non fu senza efficacia nel determinare questo . concordatario, in Scritti in onore di F. Scaduto, I, Firenze 1939, pp. 389-418; A. Piola, ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti di Palestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] fine dei cinque anni i 75.000 certificati non erano ancora esauriti a causa della guerra e fu decisa pertanto una quota di terre. Il governo britannico si dichiarò solo disposto ad accettare un piano di autonomia provinciale. Dopo il fallimento di ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] , a Heidelberg e infine il posto di predicatore italiano ad Anversa.
Procurò sempre di favorire l'unione delle chiese Se la sua teologia fu rigida, il suo comportamento fu uno dei più temperati e liberali fra i calvinisti ortodossi italiani: forse ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...