AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] precedenti. La promozione dell'A. indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare il suo fedele partigiano a di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i consigli nelle più importanti questioni di stato: ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] e dal 7 marzo 1885 al settembre 1888 fu rettore del collegio dei redattori della rivista della . su o contro il C.: si ricordano, ad esempio: L. Carli, Risposta alla lettera del rev. P. C. sul colera e i suoi rimedi, Ferrara 1873; F. Segna, Risposta ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , Anastasio II (713-715), che fu antimonotelita, fece mettere al posto di , Bibl. Nac., Vit. 15-5, c. 12v), i decreti sinodali del c. di Toledo sono preceduti da immagini del bogomilismo; l'intero ciclo, associato ad altre immagini del nartece che ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] Goti o dai Vandali, si conservano solo numerosi frammenti. Ma fu fatta una copia tardiva, imprecisa nel latino, su una lastra, . 801 n. 4). La stanza più grande, destinata ad accogliere i pellegrini, non sembra anteriore a Damaso, che ha promosso l ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Giustiniani, Gabriel Vázquez, che probabilmente aveva incontrato ad Alcalá de Henares, e Juan Azor. Ebbe stretti Brescia la dispensa dalle pubblicazioni, il 29 ott. 1588 fu celebrato il rito. I fatti erano noti solo ai genitori della donna, ai ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Butzer. Ancora nel 1542 diede alle stampe a Venezia, per gli eredi di A. Manuzio, i Commentari in Epistolas Pauli ad Romanos et ad Galatos. L'opera, anonima, fu dedicata a Paolo III; l'autore giustificava la sua scelta con la volontà di lasciare il ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e delle scoperte intorno le cristiane antichità" (I, prefazione) ad un pubblico che si augurava potesse divenire sempre più Felice (1891), ai suoi viaggi di studio (il D. fu viaggiatore instancabile, e prima della malattia solo negli anni 1869-70 ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] capaci di accentuare un forte senso di solitudine e di smarrimento. Fu allora che dal folto del bosco il L. vide uscire un , Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, I-IV, Torino 1975, ad ind.; E.J. Hobsbawm, Primitive rebels. Studies in archaic ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] le sue abitudini - a trascurare gli studi e i salotti per occuparsi di concreti problemi di economia agricola ("ab equis ad boves", si lamentò lui stesso scherzosamente con un amico). Nel 1752 fu trasferito prima presso il monastero di Bergamo e dopo ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di alcuni anni nel chiostro del Paradiso ad Amalfi; il duecentesco hospitium per i pellegrini, ora trasformato in Mus. di codici miniati; dopo le ripetute devastazioni, lo scriptorium non fu ricostituito e solo nel corso del sec. 16° furono miniati ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...