FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] che continuasse ad applicarsi ad Aristotele "per convento di S. Spirito in Siena. La domanda fu accolta il 28 apr. 1584 ed il F. ; E. Garin, Utopisti italiani del '500, in La città di vita, I(1946), pp. 89-94; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Spoleto.
In un primo tempo l'A. fu comunemente ritenuto il favorito di Clemente VIII. troppo strettamente agli Spagnoli (parve ad un certo punto che egli intendesse si occupò con grande costanza a raccogliere i manoscritti del poeta, in vista di una ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] tornò a Vilna dove preparò un catechismo per i giovani.
Nel 1609 il Potij inviò di nuovo l'A. ad limina. Alcuni biografi pensano che l'A e come teologo. Proprio il lavoro missionario fu per lui lo stimolo all'attività controversistica, nella ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] l'itinerario; ne scrisse poi ad un amico romano (23 ott. l'animo di s. Carlo per aver negato tutti i religiosi che gli erano chiesti per l'assistenza degli appestati aveva trovato s. Carlo sempre irremovibile. Fu allora che questi scrisse a C. ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] nel secondo dopoguerra, la sua azione fu costantemente volta ad assicurare una presenza cristiana nella società la Democrazia cristiana.
Nell'estate del 1949, la B. avvertì i primi sintomi del male (paralisi bulbare progressiva), che nel breve volgere ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] modus vivendi, tra la fine del 1927 e i primi mesi del 1928. Il successo della missione VI. Morì a Roma il 30 dic. 1966 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Bibl del cardinale P. C., 27 dic. 1976, ad opera di S. Goretti il quale, a dieci ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] di contrasto tra i due furono parecchi (per es. la datazione dello Zóhar, che Luzzatto riteneva composto all'inizio del sec. XIII e il B. nel sec. II), essi si possono però ridurre sostanzialmente ad uno solo: il B. fu cabalista convinto; la cabala ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] nel convento di Massa Lombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore di teologia a Bologna per parecchi anni, durante i quali cominciò ad approfondire la sua conoscenza della storia ecclesiastica: ebbe allora anche contatti con l'ambiente erudito ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] di Cosimo II era stato ospite dal 1613 al 1618). Da lui fu inviato due volte a Livorno, nel 1631 e nel 1633, come superò tutti i suoi predecessori per ampiezza di cognizioni, per capacità espositiva, per attività, né è rimasto inferiore ad alcuno dei ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu rerum Germanicarum in usum scholarum, LIV, ibid. 1889, ad indicem; Otto episcopus Frisingensis, Friderici I imperatoris, a cura di G. Waitz - B. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...