BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , da R. Glabro: ma stante il fatto che lo scritto fu composto all'indomani del ritorno al soglio pontificio di B. IX 327 ss., 376 ss.; Bonizone, Liber ad amicum, in Monumenta Germ. Hist., Libelli de lite, I, Hannoverae 1891; Wipo, Gesta Chuonradi, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la proposta di una sua nomina ad accademico d'Italia. Una proposta ci fu, appoggiata dalla ipotesi che il La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979 (in partic. i capp. 3 e 9); E. Franceschini, Un anno difficile per p. G ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , terra occupata dai Franchi, il quale aveva aderito all'eresia, fu costretto a riconoscere l'errore, e solo in un secondo tempo il derivarè. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in una sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste, e nella quale venne posta una N. Giannetto, Bernardo Bembo umanista e politico veneziano, Firenze 1985, ad ind.; G. Tamani, I libri ebraici del card. D. G., in Annali di Ca' ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Diego Acosta. Ormai ventunenne, nel maggio 1565 fu destinato ad insegnar retorica in uno dei collegi di Francia di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, I (1927), pp. 1-21; J. W. Allen, A history of political thought in ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] diversi ambienti spagnoli, l'A. rispose, mirando ad eliminare o ad attenuare i più forti punti di attrito, con la richiesta espulsione dei gesuiti (10 maggio e 14 giugno 1606). Importante fu allora, per i rapporti tra la S. Sede e la Francia, l' ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] dal vino e si sottoponeva a salassi, ritenendo di avere troppa abbondanza di sangue.
Fu poco dopo la sua ordinazione al sacerdozio che i Romani cominciarono ad attribuirgli il potere di guarire; e, più tardi, capacità profetiche. A questo proposito ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] della Crusca ad affidargli il compito di preparare una nuova edizione del Vocabolario (che fu poi edito in s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. Berselli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] che la biografia (il cui svolgimento è messo in stretta relazione con il contesto storico-culturale) fu la forma in cui egli tese sempre ad ordinare i materiali storici: perciò, quando le sue esplorazioni in archivi e biblioteche toscani lo posero in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] come studioso dai molti interessi. Non appena fu stabilito nella Curia, cominciò ad attirare intorno a sé una cerchia di della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...