FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] della spedizione militare che doveva riconquistare la città. Tuttavia lo scontro fu reso superfluo dalla pace di Bagnolo (7 ag. 1484), che obbligava i Veneziani ad abbandonare il territorio del Regno.
Queste vicende avevano dimostrato lo scarso ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] alle prime sedute del Parlamento e fu rieletto anche dopo i tragici avvenimenti del 15 maggio: ma stor. ital., s. 7, II (1924), pp. 279-292; B. Croce, Saggio intorno ad un concetto storiografico di L. B., in L. B., Scritti storici, II, pp. 397-422 ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] attraversavano un periodo difficile anche al momento in cui A. fu assunto alla cattedra di S. Pietro.
Dieci anni prima l a fil di spada tutti i senatori e le loro famiglie.
A., sulla fine del 535, acconsentì ad accollarsi l'incarico impostogli da ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare fu il controllo di Roma, problema che egli rese di ancor più difficile soluzione attaccando i Colonna, famiglia del suo predecessore Martino V che dominava il Lazio grazie anche ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] perso di efficacia.
Agli occhi dei suoi contemporanei I. VI fu un papa riformatore, che ridimensionò il tenore et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, Le rôle de la Papauté dans la guerre de l'Aragon ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] non gli mancarono difficoltà (per la cui risoluzione fu aiutato in due occasioni anche dal fratello domenicano) e controversie di vario genere: la sua portata al Catasto nel 1427, ad esempio, ci indica i non pochi debiti e le incombenze di pagamento ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] lo nominò presidente del Consiglio dei ministri e ministro della Guerra. Il F. non fu circondato da uomini da lui scelti, limitandosi ad accettare i nuovi direttori imposti dal re; il suo coinvolgimento era emblematico dell'invecchiamento dei quadri ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] procuratore in numerosi atti di governo. Nel 1414 gli fu conferito il titolo di conte di Castelnuovo (Scrivia), con Inv. e Reg. del R. Archivio di Stato in Milano, I-II, Milano 1915-29, ad Indicem. Per Venezia, vedi Arch. di Stato di Venezia, Senato ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di buon governo che non si può dire avessero ispirato fino ad allora la politica del duca.
Nel marzo 1409 si costituì da abbattere era Facino Cane. Contro il condottiero fu inviato Pandolfo Malatesta, ma i due trovarono presto un accordo e un comune ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . seguì gli studi nel seminario di Molfetta, dove gli fu condiscepolo Emilio Covelli, più tardi suo compagno d'idee e una violenta bufera di neve, viene bloccata in una capanna ad alta quota. Tutti i componenti della banda sono arrestati.
Il C., che è ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...