SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] .d. basilica 1) fu adattata, verosimilmente nella prima metà del sec. 5°, nella basilica civile ad absidi contrapposte ubicata a a cura di J. Rich, London-New York 1992, pp. 50-76; I. Barton, Lepcis Magna and Sabratha: a Tale of Two Cities, in North ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] risarcita, la facciata fu trasformata a frontone spezzato edificio è coronato da un fregio ad archetti su sottili peducci sormontato da , 1, Milano 1976, pp. 9-71: 19-20.
L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, ivi, IV, 2, Milano 1984, pp ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] ad arcate e scale esterne. Fra queste si trova, nell'ala ovest, il refettorio (trápeza): un ambiente a sala con nicchie per i del sec. 9° o degli inizi del 10° e fu probabilmente eretta come cattedrale della metropoli di Glaviniza, con la cui ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] Alla medesima epoca si possono ricondurre anche i resti di un sontuoso témplon marmoreo.Il santuario fu protetto nel sec. 8° da ἐν ᾽Εϕέσιω [Scavi nella chiesa bizantina di Giovanni il Teologo a E.], AD 7, 1921-1922, pp. 89-226; E. Reisch, F. Knoll ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] dei re numidi. La localizzazione, ad alcuni chilometri a N del fiume città, di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia . Gascou, La politique municipale de Rome en Afrique du Nord, I, De la mort d'Auguste au début du IIIe siècle, ANRW ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] Ercolano, chiese l'autorizzazione a eseguire scavi a Catania: gli fu concessa e gli valse la lode del viceré duca di Viefuille. della Sicilia ant., I, 2, Milano 1958,ad Indicem. Sul palazzo Biscari, le varie fasi della sua costruzione e i pregi d'arte ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] ; la cittadella passò poi, nel 1075, al selgiuqide Zangī e successivamente ad Ayyūb, il padre di Ṣalāḥ al-Dīn. Nūr al-Dīn la conquistò gli Arabi e i crociati e, sebbene fosse a volte alleata dei Franchi contro il governo di Damasco, non fu mai sotto ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] una forte resistenza alla conquista normanna, C. fu devastata dalle truppe di Guglielmo I il Conquistatore; in seguito lo stesso re la style e di un pulpito con colonne binate e una scala ad archi trilobati. Gli stalli del coro, del tardo sec. 14 ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] escluso che piuttosto che a un tempio, si riferiscano ad una grande domus i resti trovati negli scavi di S. Sofia, fra cui una domus suburbana. Sotto l'ala nuova del Palazzo Municipale fu ricuperato parte di un pavimento a mosaico cristiano del sec. ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] anche ad alimenti che non possono essere consumati crudi, aumentando la possibilità di nutrirsi (senza contare che i cibi di quelle in legno o pietra. Questa nuova abilità degli uomini fu una svolta tanto importante da segnare il passaggio da un'era ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...