CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] disposte in opus spicatum. La stanza ovest era munita di due camini, i muri della stanza est di banchi di pietra. Tre archi di tufo sarebbe dovuto morire ad Portas ferreas, in una città il cui nome derivava da flos. Ammalatosi, fu portato infatti a ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] il popolo di Atene e la sua recente vittoria contro i barbari persiani. Le statue dei frontoni infatti raffiguravano la 'altra versione, fu mandato in esilio e morì lontano dalla patria.
Per vedere le opere di Fidia bisogna andare ad Atene?
Oltre ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] Italia questo tipo di città fortificate e ubicate in cima ad alture, con le stesse caratteristiche degli esempi greci, si a.C.) ma fu distrutta e bruciata dai Persiani nel 480 a.C.
L'età d'oro di Pericle. Dopo aver sconfitto i Persiani nelle famose ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] i rilievi incisi, sono di particolare importanza le frammentarie lastre decorative in marmo provenienti dal martyrium di Seleucia (Princeton, Art Mus.), che costituiscono in effetti il primo gruppo di opere a soggetto cristiano scoperto ad A. fu presa ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] tre navate, su un tempio forse dedicato ad Atena (portale del sec. 13°, soffitto a pressi, in età normanna, fu adattato al culto cristiano il sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] infine a Roma sino al 1964: fu dimissionario nello stesso anno con un anticipo orientale Bianchi Bandinelli volle riassumere i dati di una scienza che alle spinte irrazionalistiche che iniziavano ad affacciarsi nella civiltà europea.
Attraverso ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] ; in relazione a ciò, nel sec. 6°, fu dato ad A. l'appellativo ϰαλλίπολιϚ (papiro del Cairo, Coptic Kuhlmann, 1983, pp. 53, 81 ss., tavv. 41-44); i tessuti di seta venivano invece importati (Deichmann, 1983).
Le sepolture cristiane presentano ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] ricostruita nell'809 per iniziativa di papa Leone III, fu ugualmente dotata di architravi. Alla fase tarda della Ferentino, duomo di Terracina, S. Pietro ad Alba Fucente, ecc.).
Bibl.: E. Fiechter, s.v. Architrav, in RDK, I, 1937, coll. 1014-1018; R ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] romano (Cosenza 1712). La polemica fu definitivamente sedata con l'intervento della queste seguirono molte altre opere: I tali ed altri strumenti lusorj CCLI 7 (diploma di Carlo V); A CCLII (lettere ad A. F. Gori); B VII 11 (lettere di B ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] 1961, sono stati rinvenuti i resti di alcune case in legno. Fra i secc. 11° e 12° fu eretto un primo nucleo di N.J. Weyns, Een Antwerps missaal uit de 12de eeuw [Un messale ad A. risalente al sec. 12°], Bijdragen tot de Geschiedenis inzonderheid van ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...