ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] i rilievi incisi, sono di particolare importanza le frammentarie lastre decorative in marmo provenienti dal martyrium di Seleucia (Princeton, Art Mus.), che costituiscono in effetti il primo gruppo di opere a soggetto cristiano scoperto ad A. fu presa ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] tre navate, su un tempio forse dedicato ad Atena (portale del sec. 13°, soffitto a pressi, in età normanna, fu adattato al culto cristiano il sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] infine a Roma sino al 1964: fu dimissionario nello stesso anno con un anticipo orientale Bianchi Bandinelli volle riassumere i dati di una scienza che alle spinte irrazionalistiche che iniziavano ad affacciarsi nella civiltà europea.
Attraverso ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] ; in relazione a ciò, nel sec. 6°, fu dato ad A. l'appellativo ϰαλλίπολιϚ (papiro del Cairo, Coptic Kuhlmann, 1983, pp. 53, 81 ss., tavv. 41-44); i tessuti di seta venivano invece importati (Deichmann, 1983).
Le sepolture cristiane presentano ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] ricostruita nell'809 per iniziativa di papa Leone III, fu ugualmente dotata di architravi. Alla fase tarda della Ferentino, duomo di Terracina, S. Pietro ad Alba Fucente, ecc.).
Bibl.: E. Fiechter, s.v. Architrav, in RDK, I, 1937, coll. 1014-1018; R ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] romano (Cosenza 1712). La polemica fu definitivamente sedata con l'intervento della queste seguirono molte altre opere: I tali ed altri strumenti lusorj CCLI 7 (diploma di Carlo V); A CCLII (lettere ad A. F. Gori); B VII 11 (lettere di B ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] 1961, sono stati rinvenuti i resti di alcune case in legno. Fra i secc. 11° e 12° fu eretto un primo nucleo di N.J. Weyns, Een Antwerps missaal uit de 12de eeuw [Un messale ad A. risalente al sec. 12°], Bijdragen tot de Geschiedenis inzonderheid van ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] a perfezionare i suoi studi. Come allievo di Alcuino alla scuola di corte, E. venne in poco tempo accolto tra gli 'accademici' di Carlo Magno con l'appellativo di Nardus e fu spesso amichevolmente deriso per la sua piccola statura (homullus, formica ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] con rinnovato vigore i contenuti e i temi dell'arte tradizionale è ad introdurre nuovi generi e forme (v. indiana, arte).
L'arte della scuola di M. fu di contenuto religioso e profano. Al primo appartengono una serie innumerevole di sculture ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] il 1321 a quello di Raška. In seguito fu alternativamente sotto il dominio dei Magiari e dei centrale e una decorazione ad archetti. Il fianco Kotor 1966; P. Mijović, M. Kovačević, Gradovi i utvrdjenja u Crnoj Gori [Città e fortezze nel Montenegro], ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...