Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la conseguente costruzione di tavole, fu opera di Tolomeo. In particolare, poiché il semplice modello deferente-epiciclo non è sufficiente per descrivere ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] infiniti riecheggiamenti: dalla Bibbia a Milton, da Ovidio ad Ariosto e a Tasso. Al Pellegrino apostolico (1782 era caduto in di sgrazia e i nemici del poeta ne approfittarono per scatenare stesso dono di poeta, che fu appunto quello di trasformare in ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] Vita e opere
Figlio di Fëdor, fu avviato presto agli studî musicali, che completò soltanto verso i venticinque anni sotto la guida di (1954), il Canticum sacrum ad honorem sancti Marci nominis (1955), il balletto Agon (1957), i Threni per soli, coro ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] accogliere T. nella casa di Galilei ad Arcetri, dove il giovane giunse nei primi ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono reversibili e che il T. e dal 1667 barometro da R. Boyle, fu descritto da T. in una lettera del 1644 a ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] I troppi, della democrazia; Tre veleni rimesta, avrai l'antidoto, in cui addita il rimedio in una fusione delle tre forme di governo. Di argomento morale e sociale altre due commedie: La finestrina e il Divorzio.
La Vita (la prima parte fu che ad essi ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] , ma dopo la sconfitta di Perseo a Pidna (168) fu incluso tra i mille ostaggi che la lega dovette consegnare ai Romani. Ottenne di materia di poesia, di storia e di filosofia. Oltre ad alcune operette minori, perdute (la biografia del generale acheo ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Brach, futuro co-sceneggiatore di quasi tutti i suoi film, e girò ad Amsterdam La rivière de diamants, un episodio una possessione diabolica. Tornato ancora una volta negli Stati Uniti, fu poi costretto a lasciare il Paese dopo un'accusa di stupro ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] ma nel frattempo cominciò ad appassionarsi alla recitazione. Dopo lo avrebbe contraddistinto anche in seguito. Fu però The godfather (1972) di Francis nel «metodo Pacino»: dietro l'ossessione nel costruire i ruoli si ha infatti l'impressione che P. ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] ordinamento finanziario (del 351-50). Con l'orazione Per i Megalopolitani (del 353) diede chiaro segno del nuovo programma fuggendo aveva chiesto ospitalità ad Atene. Condannato a una multa di 50 talenti, D., non potendo pagare, fu messo in prigione, ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] sono rispondenti al vero molte leggende in proposito. Una convenzione fu stipulata con i sovrani spagnoli il 17 aprile 1492: e con una nave, isole Vergini, a Puerto Rico e poi ad Haiti, dove però nulla fu più trovato della Navidad. Dopo una lunga ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...