COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] fu definitiva. là difficile seguire i movimenti del C. in questo periodo di disgrazia: allora si disse che egli si fosse rifugiatoi in una zona montuosa dell'Umbria, e non c'è alcuna prova della sua partecipazione all'aggressione contro Bonifacio ad ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] dell'opposizione, la sua azienda fu liquidata. Visse ad Annemasse, poi a Sèvres, nelle vicinanze di Parigi, infine a Giverny, in Normandia, dove avrebbe dovuto assumere un modesto impiego di contabile avendo esaurito tutti i suoi averi. Nel 1927 ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] si iscrisse alla facoltà di medicina seguendone per qualche tempo i corsi: fu infatti uno studio di anatomia umana il primo lavoro, piuttosto prevenire che reprimere. Continuando dunque ad occuparsi scrupolosamente di casistica fitopatologica, come ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] quello teramano; frutto di questo studio sono i due saggi sulla metafonesi della vocale tonica davanti adi e j, e sulle a finali. cui partecipò volontario più che cinquantenne, e in cui fu decorato per meriti di guerra, pur dopo aver condotto ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] dell'insurrezione e il 17 marzo 1848 fu tra i più risoluti nel suggerire di recarsi da vedere soprattutto M. Castelli, Carteggio politico, a cura di L. Chiala, Torino 1891, ad indicem; S. Castagnola, Da Firenze a Roma…, Torino 1896, pp. 6, 17, 26 ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] con quello del padre in un atto in cui alcuni ecclesiastici rinunziavano ad ogni loro diritto sulla chiesa dei SS. Salvatore e Tommaso di Fassolo fatto che nel 1149 egli fu tra i cittadini che anticiparono al Comune i danari necessari per saldare le ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] dell'Indice e nel 1801 lo mise alla testa della Congregazione economica; nel 1802 i B. fu nominato prefetto di Propaganda Fide. Prescelto con altri cardinali ad accompagnare Pio VII a Parigi per l'incoronazione imperiale di Napoleone, il B. morì ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] anni più anziano del Rosso e del Pontormo e che fu fra i pochissimi che videro ancora fresche la volta della Sistina e [culpsit]"). Questa serie è con tutta probabilità la prima ad essere stata eseguita dall'artista. Essa sembra infatti potersi datare ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] di confino; tra i firmatari, U. Segre, P. Treves, G. Muggia e F. Antonicelli a tre, mentre gli altri venivano ammoniti. In seguito per tutti fu adottata l'ammonizione e vennero rilasciati ad eccezione del C. che fu confinato ad Ustica dal 16 luglio ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti ad assicurare l'appoggio dell'A. alla causa di Edmondo, la scelta finale del nuovo papa.
Nel 1271 l'A. fu tra i cardinali che si tennero in corrispondenza con il nipote di Federico ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...