FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] dal vino e si sottoponeva a salassi, ritenendo di avere troppa abbondanza di sangue.
Fu poco dopo la sua ordinazione al sacerdozio che i Romani cominciarono ad attribuirgli il potere di guarire; e, più tardi, capacità profetiche. A questo proposito ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Sciara Sciàd, nuove poderose forze furono mandate a Tripoli e, ad affiancare l'opera del gen. C. Caneva, che aveva oltre iniziativa, aveva cercato di difenderla contro i Tedeschi.
Ritiratosi a vita privata, fu dichiarato decaduto da senatore il 30 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ancora una volta modesto, 20 lire marchesane mensili corrispondenti ad 80 ducati annui, la stessa cifra, però, che verrà corrisposta dal cardinal Ippolito all'Ariosto. Fra i cortigiani egli fu assunto proprio in virtù della sua attività letteraria: è ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] della Crusca ad affidargli il compito di preparare una nuova edizione del Vocabolario (che fu poi edito in s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. Berselli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] che la biografia (il cui svolgimento è messo in stretta relazione con il contesto storico-culturale) fu la forma in cui egli tese sempre ad ordinare i materiali storici: perciò, quando le sue esplorazioni in archivi e biblioteche toscani lo posero in ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] carrozze", a cui seguirono arresti e per cui fu insignito della croce di cavaliere, lo espose a critiche 1873-76, a cura di M. P. Cuccoli, Roma 1978, I-II, ad Indicem; A. Plebano, Storia della finanza italiana. Dalla costituzione del Regno ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] durata della crociata la reggenza dell'Impero fu affidata ad Enrico VI. Quest'ultimo aveva appena condotto pp. 380 s.; Annales Reinhardsbronnenses, a cura di O. Holder-Egger, ibid., XXX, I, ibid. 1896, pp. 490-656, in particol. pp. 535, 541-544, 547 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] d'Aragona, se ne contendevano la reggenza. La soluzione della controversia, per parte imperiale, fu pertanto affidata al G., insieme ad André de Burgo. I due diplomatici si recarono a Blois presso Luigi XII, offertosi come mediatore e, dopo forti ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] come studioso dai molti interessi. Non appena fu stabilito nella Curia, cominciò ad attirare intorno a sé una cerchia di della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] l'odiato Cauda quale reo di malefiche influenze su Vittorio Amedeo I. Fu il C., infatti, col Pasero a convincere tal padre racconto, in cui meno s'avverte la frivolezza presente, ad esempio, nelle sue improvvisate celebrazioni ora del vino ora della ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...