BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] nel quale sono decisivi i modelli familiari come Carducci e Goethe (Bacchelli fu «il Goethe bolognese» non la carriera letteraria di R. B., in Id., Esercizi di lettura, Torino 1974, ad ind.; A. Briganti, B., Firenze 1980; R. B.: lo scrittore, lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] spesso (C. sapeva scegliere i "suoi" uomini), la nomina fu felice.
Ormaneto fece miracoli: per 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio di Trento, in ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] o offrì l'esonero. In una di queste occasioni fu l'incompatibilità con un suo superiore, il generale A VI, p. 376; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, I-IV, Roma 1939-1954, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani-G. Arfè, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] a latere nella Spagna per la crociata; partì il 15 maggio 1472, e fu l'unico suo ritorno nella terra natale. Se non riuscì ad ottenere che i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinando ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, 31; E. Piscitelli, La legaz. sarda in Vienna, Roma 1950, ad Indicem;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 87; B. Montale, A. B. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ) non si presentò. Il 2 ott. 1660 fu citato ad ascoltare la sentenza. Fu letta, lui contumace, il 2 genn. 1661 nella eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] tenne anche per due periodi la presidenza dell'associazione - fu in prima linea e si prodigò anche in seguito per G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto Croce ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ).
Il 2 apr. 1477, all'apice della carriera, G. fu chiamato dall'Opera di S. Maria del Fiore a ricoprire l' Rinascimento in Casentino. Studi e fonti, Cortona 1984; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985, ad indicem; P. Nuttall, "La tavele Sinte Barberen ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] M. Mamachi, l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. e Lazzaro, libri 1 e 2 (R IV 105), insieme ad un'infinità di note e appunti, nonché ai mss. delle principali ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Roma per conto della Società romana di storia patria, due anni come e quello della spartizione fra i ceti sociali delle spese militari", arriva ad affermare che è con queste ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...