BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] famiglia originaria di Terni. Dopo le nozze il poeta andò ad abitare in casa dei genitori della sposa, in un lussuoso Amalia Bettini, cui il B. fu legato da una devota e amorosa amicizia: ne sono prova i numerosi sonetti italiani e romaneschi a lei ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] era stata fatta nel 1915) e non fu sviluppata fino ad arrivare alla divisione ternaria (cioè su tre Comando supremo e Vittorio Veneto, in Il Risorg. in Sicilia, n. s., IV (1968), I, pp. 3-17; Id., Vittorio Veneto, in Il Risorg., XXI (1969), 1-2, pp ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] .
Anche il F., che pure non compare tra i membri della loggia eclettica fondata dal Münter, fu coinvolto dagli amici nei sotterranei rapporti tra massoni radicali tedeschi ed italiani. Gli fu chiesto, ad esempio, di giustificare un viaggio a Roma del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] B., il quale ordì con lui un piano. Quando il 17 luglio 1469 i congiurati si presentarono ad Ercole per un accordo definitivo, vennero arrestati e Giovanni Ludovico Pio poco dopo fu decapitato in piazza. Ma non ci si limitò a queste misure: non solo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] nel secolo dottissimo ed elegantissimo a confusione e ad ammonimento dei pedanti di tutti i tempi. È qui il centro vivo della che il nome del B., il critico per antonomasia, fu assunto come titolo da riviste letterarie pubblicate nella sua città ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Barletta M. poté regolare i conti con i suoi nemici: Pietro Ruffo, fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti (catal.), Roma 1995, ad ind.; C.M. Rugolo, Elena di Epiro, in Diz. biogr. degli ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] » (ibid., p. 30). Fu l’amicizia generosa di Paoli ad aprirgli spazi altrimenti impossibili, per ritornello, che recitava «E ancora adesso mentre bestemmio e bevo vino… per i ladri e le puttane sono Gesù Bambino», venne censurato con «E ancora ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la missione portorealista (ora in Bonacchi, pp. 49-55).
Fu proprio vicino a Port-Royal, a Saint-Lambert, che ss., 745-945 (carteggio del D.), e ad Indicem; Carteggi di giansen. liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CIII-CCLIX, 615-657 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] produzione, lo scartò per far posto a Richard Basehart («Quella fu l’unica vera batosta che il cinema mi abbia mai dato», ; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 2000, ad ind.; D. Risi, I miei mostri, Milano 2004; Un giro di Walter: la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini, dei quali fu in senso lato maestro. I suoi programmi non vennero adottati dal partito della domanda, e se si tiene conto dell'intervallo necessario ad adeguare l'offerta alla nuova domanda, si avrà traslazione dell' ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...