LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] anno.
Il L. morì a Firenze il 14 apr. 1665 e fu seppellito il giorno successivo nella cappella Bartolini nel camposanto di S. avvertiti già i contemporanei della difficoltà di intendere il poema fuori di Firenze (lettera di A. Magliabechi ad A. ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Milano e Galliate, dove tra l'altro fu chiamato ad assistere la madre morente. Benché fosse accompagnato contr. alla biografia di P. C., in Boll. stor. per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro Giordani e P. C., in Boll ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Valdiradice ove, dopo tre giorni di preghiere, guarì.
Il B. fu mandato a scuola a Veroli, quindi a studiare leggi a Napoli, cucina; qualche infermità, fin dal 1566, con i mali di stomaco che continuarono ad affliggerlo; la visione, o sogno, del numero ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Perseveranza di Milano ad un'intelligente attività ironia, al suo primo apparire il Mefistofele fu giudicato dal pubblico e dalla critica come pp. 189-198, 221-230; Id., A. B. musicista, in La Ronda, I (1919), n. 5, pp. 53 ss.; A. Cortella, A. B. ed ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato dal 1542, per tutta la vita, nella stesura di un trattato di architettura Dall'Oglio infatti era riuscito a trovare i rami originali che, incisi ad Anversa, il D. aveva riportato con ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] sorprese e squassate" (p. 176).
Quasi unanimemente negativo fu il giudizio della critica su questa opera della F., B. Conti, Roma 1987; V. Cardarelli, Epistolario, I (1907-15), a cura di B. Blasi, s. 1. 1987, ad Indicem.
A. Graf, rec. a Una donna, in ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del sentimento con la morale e con la ragione, che sembra ancora una indicazione utile. F. De Sanetis (1873-74) fu attento ad enucleare i tratti lirici del poeta (e di una lirica chiusa, "che non si spande", di uno spirito "chiuso come una vergine ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dette luogo a non poche rimostranze; ad accoglierlo con benevolenza fu soltanto il precettore di retorica padre L scritti del F. si segnalano le Opere, a cura del nipote Agostino Fantoni, I-III, Lugano 1823-1824, e Poesie, a cura di G. Lazzeri, Bari ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 1675 ha modo di operare qualche ricognizione offensiva; e fu proprio nell'impedire il suo congiungimento col Montecuccoli che il resa offerte dal C., il quale si limitò ad arrestare i "capi principali della ribellione". Abolite tutte le disposizioni ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sia del sovrano di Costantinopoli F. III fu pure, tra i pontefici romani, uno dei maggiori assertori del in Riv. stor. ital., s. 5, IV (1939), pp. 363-386; Propylaeum ad Acta sanctorum Decembris, Bruxellis 1940, p. 76; O. Bertolini, Roma di fronte a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...