ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di S. Pietro Martire, pure a Modena, per il quale fu eseguita, risulta compiuto nel 1532. In queste cinque pale, il Correggio che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; la figura corporea ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Il C. morì a Roma il 23 luglio 1496, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, che doveva concistoriales dall'anno 598al 1905, Roma 1905, p. 41; I. Burckardi Liber notarum ab armo 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] un mestiere collaudato da esperienze secolari.A Roma il B. fu ospite e collaboratore di un parente prossimo per via di Ragguagli..., pp. 75 s.), ove angeli ad ali aperte sostituiscono i capitelli delle colonne binate nella lanterna: significativa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] venduta a Francesco e quindi assegnata al fratello Alessandro, mentre Fossombrone fu destinata a Federico.
La reazione del M. fu pronta e astuta: offrì i suoi servizi ad Alfonso d'Aragona ed eseguì ambasciate presso il papa, Filippo Maria Visconti e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] pittoricamente perfetta da aver indotto Zeri (1973) ad attribuire i due frammenti alla pala dell'arte della lana bene una Madonna a tre mani. L'Annunciazione sotto la Maestà fu pensata dal L. sfruttando con sapienza, ai fini della costruzione spaziale ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] un governo di consiglio, attribuendo il titolo di consiliarius ad alcune selezionate personalità.
L'associazione al trono imperiale controllo di Roma e dei suoi organi di governo. Fu questo uno dei motivi per i quali L. II, alla morte di Leone IV ( ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro questa ha in suo favore ragioni nettamente più forti, atte ad elidere le probabilità contrarie e porre l'opinione per la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] familiari. Al di là delle molte e varie incombenze - fu, tra l'altro, correttore delle leggi, riformatore dello Studio meditazione dei "principi savi". È pericoloso "inasprir" i governati sino ad indurli all'"ultima disperazione"; nell'"animo" d'un ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sottrarre alle corporazioni religiose e agli enti ecclesiastici i tradizionali compiti di beneficenza e assistenza (ch'egli intendeva demandare, ad esempio, ad asili infantili laici); nel 1855 fu relatore dei lavori della commissione incaricata dell ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Pelago.
Nel 1487 il D. fu invitato a recarsi a Ragusa ad insegnare lettere; pur manifestando apprezzamento per Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1906, I, pp. 150s., 165, 203; II, p. 257;G. Bottiglioni, La lirica ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...