BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] ricco e sfumato che non, ad esempio, in Scialoja, si di sociologia, XXI, pp. 53 ss., fu all'origine di un'altra lunga polemica con Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953, pp. 104 ss.; B. Paradisi, I nuovi orizz. della storia del diritto, in ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] 58, de aediliciis actionibus), Piacentino racconta che furono i suoi studenti di Montpellier a pregarlo di completare l del diritto pubblico su basi laiche. Fu Pillio da Medicina, probabilmente suo allievo, ad aggiungere le proprie glosse a quelle del ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] consultato anche dai non specialisti.
Il D. aveva sempre trascorso i periodi di riposo a Romagnano Sesia, patria di sua madre dell'Ordine dei Ss.Maurizio e Lazzaro. Nel 1897 fu aggredito da un tumore ad una guancia: operato, si credette guarito; ma ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] imperiale del 1356.
Secondo alcune fonti il C. fu più volte sentito nel corso del 1363 dal 14; A. Sorbelli, Storia della univ. di Bologna, I, Bologna 1944, pp. 98, 100, 134; A. von Hove, Prolegomena ad codicem iuris canonici, Roma 1945, pp. 482, 486 ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] del '49 fece ritorno a Milano, dove collaborò all'Educatore e ad altri giornali; ritrasferitosi a Genova, vi si laureò in legge nell collaborò a L'Istriano di Rovigno, e fu al centro dell'accordo fra i deputati alla Dieta per respingere l'elezione di ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 23 febbr. 1846); il 16 febbr. 1847 fu trasferito con le stesse funzioni ad Avellino.
Da Avellino il C. seguì gli Risorgimento, Manoscritti, 670-673), da cui sono stati tratti Ilregno di Francesco I, a cura di R. Moscati, Napoli 1933, e Il regno di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] ). Era una posizione tesa ad accreditare l'autonomia, il potere post reditum a republica iurisconsultorum, fu pubblicata a Napoli nel 1752. 509, 512, 530, 532 ss.; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, ibid., VII, ibid. 1972, pp. 366, 418 ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Giovanni e Maria Grazia), tra il 1950 e il 1959 fu redattore capo e poi vicedirettore della rivista Civitas diretta da il comunismo, ibid., I [1945], n. 15, p. 1), in un rifiuto deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem X; il padre, G. al Consiglio dei dieci il 28 genn. 1576, i cui termini sono ribaditi nella relazione conclusiva (1577), dove l ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Strongoli (Cortese, 1927, p. 31), fu tra coloro che persuasero i nuovi venuti ad astenersi da saccheggi e rappresaglie. Svolse un ruolo di raccordo tra i francesi e i repubblicani napoletani e a marzo fu inviato dal governo in Calabria meridionale ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...