Giurista (Amsterdam 1838 - Aia 1913); prof. di diritto commerciale, poi di diritto internazionale ad Amsterdam, arbitro in varî conflitti internazionali, fu tra i fondatori della Revue de droit international [...] et de législation comparée (1869), presidente delle conferenze dell'Aia per la codificazione del diritto internazionale privato e per l'elaborazione di un regolamento uniforme in materia cambiaria. Premio ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottorino
Mario SPASARI
Giurista, nato a Colle di Val d'Elsa nel 1889, morto a Casteldelpiano toscano il 15 settembre 1953. Prof. di dir. e proc. penale dal 1920, prima nell'univ. di Sassari [...] e poi in quella di Siena.
Fu tra i primi ad applicare con profonda convinzione un metodo tecnico allo studio delle di problemi scaturiti dall'esperienza giudiziaria.
Opere principali: I reati commissivi mediante omissione (Roma 1916); Lineamenti di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] altri giovani liberali un comitato insurrezionale che fosse pronto ad agire per quel riscatto dalla soggezione straniera che si crisi assai grave e il governo piemontese ritirò i suoi rappresentanti, al M. fu affidato (9 agosto) il governo di Parma ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato il 20 marzo 1857 ad Avigliano (Basilicata), morto a Napoli il 10 novembre 1907. Nel 1879 si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Nicola e Leonardo Coviello. Giovanissimo prese anche posto fra i più grandi avvocati del foro napoletano, che pure stato alla Giustizia, ministro dell'Istruzione a 39 anni, fu poi due volte ministro della Giustizia, vicepresidente della Camera, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di tutto per salvarlo, anche dopo che l'istruttoria aveva cominciato ad accertare tracce di eresia nelle sue affermazioni. Una congregazione di cardinali, tra i quali D. Azzolini, fu deputata a esaminare la questione, e invitò Petrucci a cercare l ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] suo regno. Con la sua guida il M., oltre ad avvicinarsi al diritto, poté sviluppare gli interessi che ne soppressione del Consiglio di luogotenenza affidando i ministeri napoletani a semplici direttori: il M. fu uno di questi con il titolo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] gennaio del 1290 a Parigi, al seguito del re, dal quale fu mandato poco dopo a Roma, in missione presso la corte pontificia, G.Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem. I codici contenenti le orazioni inedite di B. sono stati segnalati ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Vienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu comunque un deciso fautore dell'alleanza con la Germania hitleriana e 1968, ad Indicem;Id., Mussolini il duce, I-II, ibid. 1974-81, ad Indicem;A. Tamaro, Venti anni di storia, I-II, Roma 1971-72, ad Indicem;B ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , la città più ostile a Venezia e più propensa ad accordi e collegamenti con i poteri alpini - seguendo la bussola antiudinese della sua politica fu alla fine la prima ad accordarsi con Venezia (maggio 1419). È anche significativo che ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] il presidente del Consiglio Ricasoli sull'andamento delle manifestazioni popolari in occasione della visita reale(65), fu costretto ad abbandonare i toni trionfalistici sino a quel momento usati e cominciare a descrivere un''altra' Venezia. All ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...