BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di fatto che l'Arsendi, quando nel '38 Bologna fu colpita da interdetto che sospendeva ogni facoltà di insegnare in è citata da Baldo in due luoghi diversi del commento al Codex (super I. i. C. ad legem iuliam maiestatis [C. 9, 8, 1] e alla l. filium ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . all'arcivescovo di Pisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire alla bolla Unigenitus e sostenne le ragioni dell'immunità ecclesiastica, inimicandosi il giurisdizionalista Bernardo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] aevo...),il nuovo miracolo (che il F. fu tra i primi a intuire) della progressiva presenza, cioè della Turati a F., ibid., aprile-giugno 1982, pp. 181 ss.); lettere a G. Ansaldo e ad E. Rod, a cura di R. Baldi - G. Busino, rispettivamente, in G. F. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di emerito della facoltà di giurisprudenza, che si andava ad aggiungere al suo già ricco cursus honorum: cavaliere e riposo, con una sola breve parentesi per i primi mesi del 1891, durante i quali fu trasferito presso la quarta sezione del Consiglio ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiala, III, p. 23). Il disaccordo tra i due sul modo di procedere fu composto grazie a un viaggio del B. a Torino . 1959; XI, ibid. 1960; XV, ibid. 1962; XXII, ibid. 1967, ad Indices; R. Ciampini, Il '59 in Toscana,Lett. e doc. inediti, Firenze 1958 ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Giuseppe Pinelli
Il 12 dicembre 1969 Calabresi fu tra i primi a entrare nel salone della Banca Bocca, Gli anni del terrorismo. Storia della violenza politica in Italia dal '70 ad oggi, Milano 1988, p. 92; M. Capanna, Formidabili quegli anni, Milano ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nella Felsina - reperito con abilità in patria e fuori - fu raccolta tra il 1660, anno in cui il M. entrò art and theory, London 1947, pp. 36 s., 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Angri, a saldo di un vecchio debito. Quando dopo qualche anno, nel 1753, il principe si decise ad adempiere al legato, il volume fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". E per mano del boia ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] si trovava a Lione -, Gregorio X seppe della sua elezione mentre stava ad Acri e si diresse direttamente a Viterbo, dove arrivò nel febbraio del 1272. Se pure E. fu sepolto secondo i suoi desideri, non sappiamo dove. Il Diplovataccio afferma che egli ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. 1784, avvicinarlo in parte anche l'amicizia con Pietro Capei. Egli fu tra i primi in Italia a studiare il Savigny (Cart. Vieusseux, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...